Riflettendo con… LE NAZIONI UNITE, SULL’AIDS E LE BARRIERE TRA NORD E SUD DEL MONDO

“Su 10 milioni di persone in attesa di cure nel mondo, sette o otto vivono in Africa. E i tre milioni e 800.000 africani che hanno accesso alle cure seguono una terapia di prima generazione. Ora, un numero crescente di malati dovrà passare a una terapia di seconda o terza generazione, moltiplicando per 10 il costo delle cure per ciascuna persona, fino a 15.000 dollari l’anno. Di fronte a una sfida del genere, la ricerca terapeutica non deve essere presa in ostaggio dai paesi ricchi. Serve un trasferimento di tecnologie per rendere disponibili medicinali meno costosi. La scienza deve permettere di produrre farmaci più facili da somministrare, efficaci più a lungo e meno cari per consentire una migliore assistenza nei paesi poveri”.

[Michel Sidibé, direttore dell’ente dell’Onu per la lotta all’aids (Unaids), in una recente intervista rilasciata al settimanale “Jeune Afrique”]

Fonte: www.misna.it

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