FICHE DI FORMAZIONE: MARZO 2018

da | Mar 6, 2018 | Formazione vincenziana | 0 commenti

L’AIC e la sfida dello Sviluppo sostenibile

Proteggiamo la nostra “Casa Comune”

 Cambiamo insieme i nostri atteggiamenti

 Nell’Assemblea internazionale AIC di marzo 2017, abbiamo riflettuto insieme sulle possibili iniziative individuali, locali, nazionali, e internazionali che potremmo mettere in atto per la protezione e la cura della nostra “Casa comune”.

Dobbiamo partire dal livello individuale, da un cambiamento degli atteggiamenti personali: ciascuno di noi ha nelle sue mani una parte della soluzione; vi sono dei comportamenti facili da adottare nella vita quotidiana, che possono fare la differenza, se tutti noi decidiamo di metterli in atto.

Dopo aver realizzato il cambiamento a livello individuale, potremo passare ad un’azione a dimensione locale, nazionale o internazionale e ad integrare questi cambiamenti nelle nostre azioni concrete.

Nell’Assemblea AIC grazie agli scambi tra le partecipanti sono emerse molte idee: le riproponiamo ora per ispirarvi e stimolarvi ad applicarle, personalmente e nelle vostre azioni. Vi chiediamo di tenere conto del fatto che le proposte provengono da diversi continenti e da diverse culture.

A livello individuale:

Economizzare acqua ed elettricità:

–      Spegnere le luci nelle stanze vuote in cui non si sta.

–      Non lasciare gli apparecchi elettrici in stand by.

–      Utilizzare lampadine a basso consumo (LED).

–      Diminuire la temperatura del riscaldamento.

–      Economizzare acqua servendosi della doccia invece che della vasca e non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lavano i denti e le mani.

–      Lavare i piatti in un recipiente.

–      Utilizzare l’acqua con cui sono state lavate le verdure per lavare il pavimento o innaffiare le piante.

–      Utilizzare i cicli brevi delle lavastoviglie e lavatrici.

Riciclare i rifiuti:

–      Separare i rifiuti organici – bucce di frutta e verdura – ed usarli per concimare le piante.

–      Riciclare la plastica, per esempio le bottiglie dell’acqua minerale.

–      Non usare piatti, bicchieri e posate di plastica mono-uso.

–      Organizzare con i bambini la raccolta di rifiuti di plastica per poi venderli e finanziare progetti di aiuto per migliorare la salute o per la fame.

–      Riciclare apparecchi elettronici, radio e simili offrendoli a persone anziane malate di Alzheimer.

Combattere lo spreco:

–      Non comprare più del necesario.

–      Alimentarsi in modo responsabile.

–      Privilegiare l’acquisto solidale.

–      Portare con sé i propri sacchetti per la spesa.

Preservare la natura:

–      Evitare i prodotti di pulizia tossici e privilegiare l’aceto bianco e il limone.

–      Impiegare meno detersivi nelle macchine.

–      Nell’informatica: riutilizzare la carta già stampata come minuta.

Favorire la trasmissione tra le generazioni:

–      Parlare in famiglia di questi temi e far conoscere le nostre preoccupazioni.

–      Ascoltare quello che ci dicono i giovani sulla salvaguardia dell’ambiente, a volte sono meglio informati di noi dalla scuola.

 

A livello comunitario (paese, città, regione)

Alimentazione:

–      Nelle celebrazioni collettive non buttare via le eccedenze di cibo.

–      Creare orti collettivi che permettano alle persone di:

o    ritrovare il contatto con la terra

o    coltivare frutta e verdure da mangiare o da condividere

–      Nelle feste e nei mercati fare scambi con prodotti coltivati nelle altre regioni.

–      Aumentare l’uso di concimi naturali.

–      Privilegiare la coltivazione di piante commestibili.

–      Mettere in comune le informazioni.

Fonti di energia:

–      Sviluppare progetti che permettano di passare dal petrolio ad altre fonti di energia.

–      Ridurre il consumo di energia utilizzando illuminazione a basso consumo, per esempio nelle serre.

Preservare la natura:

–      Mantenere pulito l’ambiente intorno a noi (es: raccogliere la spazzatura abbandonata in qualunque luogo).

–      Bonificare il suolo, i terreni.

–      Impegnarsi in programmi di riforestazione.

–      Sensibilizzare la popolazione sulla realtà dei cambiamenti climatici – cicloni, siccità, incendi boschivi.

–      In alcuni paesi educare all’uso dei servizi igienici.

Costruzioni:

–      Isolare bene gli edifici.

–      Installare pannelli solari.

–      Installare pannelli isolanti dietro i radiatori.

Educazione:

–      Sensibilizzare la popolazione ai problemi dell’ambiente.

–      Educare a limitare l’impatto delle attività nocive.

–      Stimolare le imprese a cambiare i loro metodi di produzione.

Proposta dell’ AIC per la riflessione:

  1.  Condividete nel gruppo le iniziative, sia individuali che collettive, che già mettete in opera per la cura del pianeta.
  2. Riuscite a trasmettere ai beneficiari delle vostre azioni la necessità di prendersi cura della “nostra Casa comune”?
  3. Avete altre idee o proposte concrete, che potreste realizzare intorno a voi, nel vostro ambiente?

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