La globalizzazione della Carità • Un video di P. Tomaz Mavrič

da | Feb 9, 2017 | 400 anni, Formazione vincenziana | 0 commenti

In una nuova serie di tre video, P. Tomaz Mavrič CM ci invita a continuare ad approfondire il significato del carisma vincenziano, che celebra il suo 400° anniversario di quest’anno 2017.

Ricordiamo che nella prima serie di video pubblicati nel mese di gennaio, P. Mavrič ci ha invitato a guardare nella fede e nella carità, tre oggetti che appartenevano a Vincenzo de ‘Paoli: il cappello, il mantello e sandali.

In questo nuovo video, P. Tomaz Mavrič CM ci invita a riflettere sulla globalizzazione della carità. «Chi è mio prossimo?» aveva domandato un esperto della Legge a Gesù (Lc 10,29). Le risposte che darebbero gli uomini oggi sono tante: chi ha il mio passaporto, chi paga le tasse, chi parla a mia lingua, chi ha la mia religione… Per molti è il massimo che si può fare. Nel filmato c’è una inquadratura in cui si vede S. Vincenzo che cerca. Chi cerca? Chi ha bisogno. La globalizzazione della carità è una sfida per i cristiani ad allargare la sfera delle persone da aiutare.  Anche a costo di rimetterci. Questo esige la carità.

P. Tomaz Mavrič CM ci dice:

Siamo in un periodo della storia in cui la parola “globalizzazione” è usato per cose diverse, la definizione di aree diverse. Ma se si parla di nostra vocazione, la nostra missione e la nostra vocazione nella vita, la nostra priorità è quella di globalizzare la carità, fare la carità, il messaggio di Gesù, il suo messaggio centrale, il messaggio centrale del Vangelo, vivo e presente negli angoli del mondo . E possiamo fare questo, da un punto di vista, un sogno. Se una persona sogna da solo, se lo fanno due o tre, molto probabilmente rimarrà un sogno. Ma se si sogna sempre di più insieme, sempre più unendo i nostri sforzi, unendo i nostri talenti, che sono stati dati da Gesù ad ogni persona, che il sogno può diventare realtà. E abbiamo bisogno di pensare in quel modo. E ‘possibile, perché non è che che stanno facendo è Gesù che si sta facendo. Gesù Vicente che ha toccato così profondamente che ha cambiato la sua vita. La sua persona è diventato. E la sua conversione ha fatto la mistica della carità.

Link video in altre lingue:

Domande per il dialogo:

Dopo aver visto questo video insieme, siete in grado di rispondere alle seguenti domande:

  1. Che cosa significa la parola “globalizzazione”? Come si può applicare questo concetto alla carità?
  2. Gesù ha toccato Vincenzo quando egli scoprì i bisogni dei poveri e Vincenzo fece l’esperienza della conversione. Capita anche a noi lo stesso? La nostra vita è cambiata nell’incontro con i poveri?
  3. Perché è importante che i diversi rami della Famiglia Vincenziana lavorino insieme e in modo coordinato nel settore della carità?
  4. Quali iniziative concrete possiamo prendere per migliorare la collaborazione all’interno della Famiglia Vincenziana, sia a livello locale che a livello nazionale che a livello globale?

Presentazione generale di questa serie de video

Il 2017 è per noi l’anno del carisma. A differenza di altri fondatori, s. Vincenzo non ha avuto visioni o voci dall’alto. Lo Spirito Santo lo ha sorpreso e interpellato in due momenti che gli hanno rivelato due povertà: «Il povero popolo muore di fame e si danna». Dunque una duplice fame: di Parola e di Pane, cui corrisponde una duplice Morte: del corpo e dell’anima. Vincenzo, che dopo i fallimenti del primo decennio della sua vita sacerdotale, testimoniati dalla lettera alla madre di volersi ritirare onoratamente per passare il resto dei suoi anni con lei (I,18), aveva cominciato a riprendersi e a convertirsi alla carità per Dio e per i poveri. Folleville e Châtillon furono gli agguati di Dio. Vincenzo da quel momento trovò la missione della sua vita che diede un senso e una direzione alla sua vita e dà senso alla nostra vita di membri della famiglia vincenziana.

Per questo all’inizio del nostro anno “santo”, o anno “carismatico”, il Padre Generale Tomaz Mavric, facendo tesoro di un suggerimento di un confratello, ha deciso di comunicare con tutti singolarmente i membri della Famiglia Vincenziana con brevi messaggi in video facilmente visibili grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Ha cominciato con alcuni ricordi del santo: il mantello, il cappello e i sandali. Si trovano nella Casa della Missione di Torino dall’epoca della Rivoluzione Francese. Si continua con questa nuova serie di tre nuovi video, ci invita ad approfondire il carisma vincenziano:

  • Globalizzazione della carità
  • Vocazione
  • Verso le periferie

Inizialmente saranno diffusi in otto lingue: spagnolo, inglese, francese, portoghese, sloveno, slovacco, polacco e italiano. Ma desideriamo arrivare presto a aggiungere altre lingue locali.

Questa operazione è stata possibile perché ci si è affidati a Piotr Dziubak, un cineasta che ha al suo attivo film e documentari, a cui ha lavorato (Alcuni titoli: “De Gasperi-mio padre”; “Santo subito. Alle periferie del mondo con Giovanni Paolo II”; “Liszt”; “Das Fenster zur Welt – 50 Jahre Zweites Vatikanisches Konzil”).

Video per gentile concessione di il canale YouTube di CMGlobal, basato su un’idea di P. Luigi Mezzadri, CM, e diretto da Piotr Dziubak.

Tags: famvin400

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