Il reddito pro capite degli abitanti del continente potrebbe triplicarsi in 50 anni: la tesi è sostenuta in un rapporto della Banca africana di sviluppo, nel quale si chiede ai governi di puntare sull’istruzione e la formazione di una popolazione giovane con potenzialità uniche al mondo.
Lo studio prevede diversi scenari. Nel migliore, il valore del Prodotto interno lordo (Pil) del continente aumenterebbe entro il 2060 dagli attuali 1700 a 15.000 miliardi di dollari. Sulla base di questa previsione il reddito pro capite degli africani crescerebbe del 300%, toccando quota 5600 dollari annui. Un aumento nella produzione di ricchezza è previsto anche dallo scenario peggiore, con un Pil pro capite che raggiungerebbe comunque i 5000 dollari.
La Banca africana di sviluppo fonda le sue stime su tassi di crescita annua compresi tra il 5 e il 6%. La tesi dell’istituto con sede a Tunisi è che l’espansione sarà caratterizzata da fenomeni di urbanizzazione e industrializzazione. Un contributo fondamentale dovrebbe essere garantito anche dalla crescita demografica. Alla metà del secolo l’Africa potrebbe avere una popolazione di due miliardi e mezzo di persone, i tre quarti delle quali in età lavorativa. “Se si investirà nell’istruzione e nella formazione per sviluppare questo potenziale – si legge nel rapporto – l’Africa potrà diventare una delle economie più produttive e dinamiche”.
Fonte: www.misna.org
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