L’AIC e la sfida dello Sviluppo sostenibile
Proteggiamo la nostra “Casa Comune”
Cambiamo insieme i nostri atteggiamenti
Nell’Assemblea internazionale AIC di marzo 2017, abbiamo riflettuto insieme sulle possibili iniziative individuali, locali, nazionali, e internazionali che potremmo mettere in atto per la protezione e la cura della nostra “Casa comune”.
Dobbiamo partire dal livello individuale, da un cambiamento degli atteggiamenti personali: ciascuno di noi ha nelle sue mani una parte della soluzione; vi sono dei comportamenti facili da adottare nella vita quotidiana, che possono fare la differenza, se tutti noi decidiamo di metterli in atto.
Dopo aver realizzato il cambiamento a livello individuale, potremo passare ad un’azione a dimensione locale, nazionale o internazionale e ad integrare questi cambiamenti nelle nostre azioni concrete.
Nell’Assemblea AIC grazie agli scambi tra le partecipanti sono emerse molte idee: le riproponiamo ora per ispirarvi e stimolarvi ad applicarle, personalmente e nelle vostre azioni. Vi chiediamo di tenere conto del fatto che le proposte provengono da diversi continenti e da diverse culture.
A livello individuale:
Economizzare acqua ed elettricità:
– Spegnere le luci nelle stanze vuote in cui non si sta.
– Non lasciare gli apparecchi elettrici in stand by.
– Utilizzare lampadine a basso consumo (LED).
– Diminuire la temperatura del riscaldamento.
– Economizzare acqua servendosi della doccia invece che della vasca e non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lavano i denti e le mani.
– Lavare i piatti in un recipiente.
– Utilizzare l’acqua con cui sono state lavate le verdure per lavare il pavimento o innaffiare le piante.
– Utilizzare i cicli brevi delle lavastoviglie e lavatrici.
Riciclare i rifiuti:
– Separare i rifiuti organici – bucce di frutta e verdura – ed usarli per concimare le piante.
– Riciclare la plastica, per esempio le bottiglie dell’acqua minerale.
– Non usare piatti, bicchieri e posate di plastica mono-uso.
– Organizzare con i bambini la raccolta di rifiuti di plastica per poi venderli e finanziare progetti di aiuto per migliorare la salute o per la fame.
– Riciclare apparecchi elettronici, radio e simili offrendoli a persone anziane malate di Alzheimer.
Combattere lo spreco:
– Non comprare più del necesario.
– Alimentarsi in modo responsabile.
– Privilegiare l’acquisto solidale.
– Portare con sé i propri sacchetti per la spesa.
Preservare la natura:
– Evitare i prodotti di pulizia tossici e privilegiare l’aceto bianco e il limone.
– Impiegare meno detersivi nelle macchine.
– Nell’informatica: riutilizzare la carta già stampata come minuta.
Favorire la trasmissione tra le generazioni:
– Parlare in famiglia di questi temi e far conoscere le nostre preoccupazioni.
– Ascoltare quello che ci dicono i giovani sulla salvaguardia dell’ambiente, a volte sono meglio informati di noi dalla scuola.
A livello comunitario (paese, città, regione)
Alimentazione:
– Nelle celebrazioni collettive non buttare via le eccedenze di cibo.
– Creare orti collettivi che permettano alle persone di:
o ritrovare il contatto con la terra
o coltivare frutta e verdure da mangiare o da condividere
– Nelle feste e nei mercati fare scambi con prodotti coltivati nelle altre regioni.
– Aumentare l’uso di concimi naturali.
– Privilegiare la coltivazione di piante commestibili.
– Mettere in comune le informazioni.
Fonti di energia:
– Sviluppare progetti che permettano di passare dal petrolio ad altre fonti di energia.
– Ridurre il consumo di energia utilizzando illuminazione a basso consumo, per esempio nelle serre.
Preservare la natura:
– Mantenere pulito l’ambiente intorno a noi (es: raccogliere la spazzatura abbandonata in qualunque luogo).
– Bonificare il suolo, i terreni.
– Impegnarsi in programmi di riforestazione.
– Sensibilizzare la popolazione sulla realtà dei cambiamenti climatici – cicloni, siccità, incendi boschivi.
– In alcuni paesi educare all’uso dei servizi igienici.
Costruzioni:
– Isolare bene gli edifici.
– Installare pannelli solari.
– Installare pannelli isolanti dietro i radiatori.
Educazione:
– Sensibilizzare la popolazione ai problemi dell’ambiente.
– Educare a limitare l’impatto delle attività nocive.
– Stimolare le imprese a cambiare i loro metodi di produzione.
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