Questa mattina quando ho seguito su TV 2000 Alberto Guazzi e altri di laici, che appartengono al gruppo famiglie della nostra parrocchia, quella del Sacro Cuore di Grosseto, mi sembrava di sognare. Vedere costoro che si sentivano parte di una parrocchia vincenziana e ne erano orgogliosi, mantenendo la loro umiltà.

Mi sono detto: allora è possibile condurre una pastorale vincenziana in parrocchia!!
Dovete capirmi, nella mia vita di missionario vincenziano ho dovuto soffrire molto, perché questo aspetto l’ho visto trascurato, addirittura l’ho visto scomparire a favore di ideologie che, per anni e ancora tutt’oggi in qualche parte d’Italia coprono il carisma vincenziano e ne impediscono la diffusione, ma……sono “coperti”!

Ebbene! Finalmente tanta sofferenza ha prodotto i suoi frutti.
Vi invito a seguire la trasmissione televisiva che, ieri dalle 9 alle dieci, è stata trasmessa da TV 2000.

Come si fa? Semplice: si apre il programma You Tube;

Nello spazio, come fate quando cercate qualcosa su GOOGLE, apponete la stringa che segue
http://youtu.be/hajugf9jr8o e date il comando d’invio. Vi apparirà la finestra del video relativo al programma.

Durante l’esecuzione dei canti si vedono (certo bisogna conoscere le persone) appartenenti al gruppo famiglie, al gruppo scout, ai giovanissimi, ai chierichetti ecc….questo è la prova di una pastorale libera, cioè non chiusa in un gruppo che, tramite la sua ideologia, si appropria della pastorale parrocchiale, che poi non attua.

La parrocchia del Sacro Cuore di Grosseto, dove i missionari di san Vincenzo operano dall’inizio degli anni ’50, è stata costruita appena dopo la fine della seconda guerra mondiale. Infatti, a seguito del bombardamento del mercato del capoluogo maremmano, il 26 aprile del 1944, per mano degli anglo – americani, che causò una strage tra i cittadini, il vescovo volle costruire la basilica del Sacro Cuore, dove edificò una cripta in cui fece apporre le lapidi delle vittime del suddetto bombardamento.