Il “Vinzi”- Parroco Pucher riceve il “Premio sociale Essl 2012” di 1 Milione di Euro per il progetto sociale “Housing First” di Salisburgo, che intende offrire una nuova opportunità alle persone senza dimora.
Vienna, 2 gennaio 2012 – Il “Vinzi”- Parroco Pucher riceve “l’Essl Social Prize 2012″. Lo ha reso noto la Fondazione Essl in una comunicazione del lunedì. Il riconoscimento che ammonta ad un milione di Euro va a Pucher per la implementazione del progetto sociale “Housing First” nella città di Salisburgo. Negli ultimi decenni il Parroco della parrocchia di San Vincenzo a Graz ha fondato 30 “VinziOpere” e un complesso di 57 comunità vincenziane in Austria e in Slovacchia e “con le sue straordinarie iniziative sociali è riuscito a dare una nuova speranza a molte persone senza dimora”.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 2 giugno 2012 nel museo di Essl di Klosterneuburg. Il “Premio Sociale Essl” viene concesso una volta all’anno. I vincitori sono gli imprenditori sociali, che si distinguono per la loro opera sociale. Il riconoscimento in denaro va ai progetti sviluppati in partenariato ed esemplarmente implementati.
In questo caso, il riconoscimento beneficia un approccio “che libera in modo permanente le persone senza dimora dalla loro situazione”. Obiettivo del progetto “Housing First” è di rendere possibile a persone senza dimora della città di Salisburgo una vita indipendente in circa tre anni. Le persone senza tetto vengono perciò alloggiate convenientemente in appartamenti di affitto disseminate nella città e curate per anni da assistenti sociali qualificati. Ogni persona che occupa appartamento riceve il sostegno di cui ha bisogno nell’elaborazione dei suoi traumi personali e nel ritrovamento della fiducia in se stesso. Alla fine le persone dovrebbero occupare i loro appartamenti in modo definitivo e autonomo e diventare socialmente stabili.
Il concetto di “Housing first” fu sviluppato una decina d’anni fa a Boston e da poco tempo è stato implementato in Europa, finora ad Amsterdam ed Helsinki. Le esperienze finora realizzate hanno dato un risultato positivo in una percentuale che va dal 70% al 90%.
Il progetto “Housing first” di Salisburgo si è sviluppato negli ultimi mesi con il concorso di molti esperti e in dialogo con i rappresentanti della città e del territorio di Salisburgo, con la partecipazione delle associazioni dell’edilizia ed altre organizzazioni sociali socialmente attive a Salisburgo. Nel primo anno il progetto parte con dieci appartamenti e si prevede che dopo tre anni arrivino ad una cinquantina.
Una volta realizzato con successo a Salisburgo, il progetto pilota “Housing First” sarà implementato in altre grandi città dell’Austria.
Da 20 anni impegnato nel reinserimento sociale.
Il vincitore del premio Wolfgang Pucher (72 anni) appartiene alla Congregazione della Missione e ha lavorato dal 1969 al Collegio austriaco di san Giorgio ad Istanbul, dove si occupa anche dei ragazzi di strada. Dal 1973 dirige la parrocchia di San Vincenzo a Graz. Nel 1991 ha dato vita all’iniziativa VinziBus, che finora distribuisce fino a 70 pasti giornalieri a persone senza dimora. Nel 1993 seguì la fondazione del VinziVillaggio: un ostello per persone senza dimora croniche. Da allora Graz non ha più persone senza dimora. Fino ad oggi si sono succedute più di 30 successive opere, tra le quali il VinziLetto, la VinziCasa, il VinziAiuto, il VinziMercato e la VinziSosta, nelle quali all’incirca 450 persone trovano ricovero e 500 un pasto caldo.
Per il suo impegno sociale il Parroco Pucher ha già avuto numerosi riconoscimenti: nel 2005 fu eletto come “austriaco dell’anno” dal quotidiano “Die Presse” in collaborazione con la ORF; nel 2008 ha ricevuto un riconoscimento Leopold-Kunschak e nello stesso anno il premio Fritz-Greinecker per il suo coraggio civile.
(Traduzione dall’originale tedesco di Giuseppe Turati)
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