Un’occasione per grandi e piccini per riscoprire la famiglia all’interno del mondo.

di Nicoletta Lilliu Orlandi-Referente Nazionale Conferenze Famiglia

Il VII campo famiglie organizzato dalla San Vincenzo è iniziato con questa frase: «La semplicità è la prima delle virtù vincenziane», pronunciata dal nostro assistente spirituale, padre Bergesio, durante il discorso di apertura del campo. In effetti la semplicità è stata il filo conduttore di tre giorni vissuti in amicizia e in… famiglia.
Il Campo Famiglie è diventato ormai un appuntamento importante e stabile nella vita della nostra Associazione. Erano presenti 17 famiglie, circa 30 bambini, 7 animatori e diversi aiuto – animatori per una totale di 70 persone. Quest’anno, inoltre, quattro nuove famiglie sono venute al Campo, interessate a conoscere questa esperienza.
«La famiglia aperta alla Parola per incontrare il Mondo» è stato il titolo dell’incontro. La scelta del tema è motivata da un pensiero che condividiamo con i Relatori che ci hanno accompagnato durante queste giornate di formazione e di preghiera: la centralità della famiglia all’interno del mondo.
Il campo famiglie è un’occasione per tutti, adulti, giovani e piccini. Quest’anno lo è stato anche per i Coordinatori Regionali e per i membri della Giunta Esecutiva che hanno deciso di organizzare il loro incontro nello stesso luogo condividendo con noi la relazione del Sabato mattina e i momenti di preghiera e di festa. In queste pagine troverete un piccolo diario del campo che potrà farvi… gustare quanto questa esperienza sia stata bella per noi. Cercheremo inoltre, in tempi brevi, di preparare gli Atti del campo per permettere a tutti di leggere quanto ci è stato donato dai relatori.
Ma il Campo famiglie è solo un piccolo momento all’interno della nostra quotidianità vincenziana.
Il lavoro che ci interessa maggiormente è quello di poter raggiungere le diverse realtà vincenziane per raccontare e suscitare la creazione di nuove conferenze famiglie nelle diverse città.
Per poterlo fare nel modo migliore, sono stata affiancata da alcune famiglie che mi hanno aiutata nell’organizzazione del Campo, ma che soprattutto desiderano testimoniare la loro esperienza di Conferenza famiglia ai vincenziani e alle parrocchie dove sono presenti gruppi famiglia.
Insieme a loro abbiamo dato la disponibilità alla Presidente nazionale di venirvi a incontrare durante i vostri Consigli regionali o cittadini per parlarvi di questa nuova forma di conferenza.
Porteremo del materiale che vi permetterà di capire cosa sono le conferenze famiglia, ma anche strumenti di lavoro da utilizzare per proporre questa esperienza ad altri. È un investimento grosso di tempo ed energia, ma crediamo sia indispensabile e che ne valga la pena. Lo crediamo ancora di più dopo quello che alcuni partecipanti al campo, freschi di San Vincenzo ci hanno scritto: «La nostra esperienza con la San Vincenzo è proprio alle prime armi, ma sicuramente il campo famiglia a cui abbiamo partecipato è stata un’ esperienza molto bella. Dal punto di vista umano siamo stati accolti da un clima familiare e, dal punto di vista formativo abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare relatori che con grande passione e professionalità ci hanno spronato e stimolato a continuare a crescere insieme alla nostra famiglia, perchè è appunto in questa che si può educare. Nessuno, infatti, diceva Belletti, educa da solo e ancora, la famiglia non può vivere senza educare e non si può educare senza la famiglia. I coniugi Gillini, invece, ci hanno fatto riflettere sotto l’aspetto caritativo, forse quello più difficile da praticare.
Queste sono le prime riflessioni che ci sono venute in mente al rientro dalla “vacanza”; a queste vanno aggiunti tutti gli apprezzamenti che i nostri figli hanno fatto e continuano a fare ancora in questi giorni. Grazie a tutti siete nei nostri cuori e nelle nostre preghiere».

(tratto dal numero di maggio giugno 2011 de “La San Vincenzo in Italia”)