Celebrata una messa e consegnata una targa ricordo alle due instancabili volontarie vincenziane…25 anni di servizio discreto e silenzioso lontano dai proclami e dalle ribalte, ma invece indispensabile ed insostituibile, quello prestato da Vincenzina Zappia e Sofia Sarlo, volontarie del San Vincenzo De Paoli. Volontarie in un luogo, il carcere, dai più ritenuto imbarazzante anche solo da nominare e che invece per queste due donne, come per i trenta volontari che vi operano quotidianamente e gratuitamente, rappresenta un contesto di umanità da non dimenticare, da non emarginare, da non discriminare.
In particolare per Vincenzina Zappia e Sofia Sarlo il carcere è stata un meta costante in 25 anni di servizio alla popolazione detenuta. Ecco perché la Casa circondariale di Reggio Calabria, diretta da Maria Carmela Longo, oggi ha voluto riconoscere con la celebrazione di una messa, officiata dal vicario episcopale Mosignor Giovanni Latella e dal cappellano del carcere monsignor Giacomo D’Anna, e con la consegna di due targhe ricordo il valore prezioso e insostituibile dell’operato delle due donne all’interno dell’istituto penitenziario reggino.
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