Articles in Formazione vincenziana

La mitezza che vince arroganza e prepotenza

Nel corso della storia tanti, filosofi e teologi, hanno riflettuto sulla virtù della mitezza. Lo stesso Gesù non fa eccezione. Matteo l’evangelista mette sulla bocca di Gesù questa frase: “imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Mt. 11,24). Forse è l’unica...

La Semplicità: il mio Vangelo (San Vincenzo de’ Paoli)

Invito all’essenzialità Introduzione Nel contesto in cui viviamo oggi il termine “semplicità” può facilmente sembrare un termine superato, insignificante e di poco conto. Eppure è importante “parlare così come pensiamo e sentiamo nella massima semplicità”. Questo...

Suor Marta Wiecka: Data a Dio (video)

Suor Marta Wiecka nacque il 12 gennaio 1874 a Nowy Wiec, in Polonia, in una famiglia numerosa e profondamente cristiana. All'età di sette anni Marta iniziò a frequentare la scuola. Aveva un'influenza positiva sui suoi compagni di classe, con le sue parole e...

“Come si mangia un elefante? Un morso alla volta” – Riflessione sulle virtù Vincenziane

Introduzione Alla domanda “come si mangia un elefante?” un saggio rispose “un morso alla volta”. In qualche modo, la risposta del saggio riflette l’idea per cui Vincenzo insistette così tanto sulle virtù da acquisire in vista delle scelte di vita che abbiamo fatto (la...
Il governo deve essere al servizio del popolo

Il governo deve essere al servizio del popolo

Nel luglio del 1834, Federico era un giovane di idee piuttosto legittimiste, che studiava diritto e letteratura alla Sorbona di Parigi. Non era estraneo agli alti e bassi politici del suo Paese e ne parlava con i suoi amici, anche se sentiva che erano ancora “troppo giovani per intervenire nella lotta sociale”.

Fede e dubbio

Fede e dubbio

La fede è una ricerca permanente. Scegliere Dio ci costringe a prendere decisioni vitali che, in molti casi, non sono semplici. Speriamo che l’esempio dei nostri fratelli più grandi ci guidi in questi momenti di oscurità, e nella nostra angoscia scopriremo Gesù che ci dice, come ha fatto con i suoi discepoli: “Abbiate cuore, sono io, non abbiate paura”