Icona della carità: con la luce negli occhi • Un video del P. Tomaz Mavrič

da | Dic 12, 2017 | Formazione vincenziana | 0 commenti

Questo è il terzo video della nuova “serie da 400 anni”, con la partecipazione di padre Tomaž Mavrič CM e ispirato da P. Luigi Mezzadri CM.

Icona della carità: con la luce negli occhi. Terzo video dell’icona corrente di Vincenzo  de’ Paoli scritta dall’iconografa polacca Mariola Bicho-Zajączkowska e ispirata da p. Luigi Mezzadri CM in occasione del 400° anniversario del carisma vincenziano. Entrambi ci spiegano il significato dell’immagine.

Scrivere l’icona di San Vincenzo all’inizio mi sembrava un’impresa disperata. C’era poco tempo e poi come raccontare in soli tre immagini la missione, il carisma e la santità di San Vincenzo …  Lui era l’amore scritto con la A maiuscola, un amore che può essere solo un dono di Dio… Mi sono sentita spinta a cercare il suo amore, che scaturisce dal suo volto, dai suoi occhi, in modo che quando qualcuno si mette a pregare davanti a questa icona, possa scoprire un legame con san Vincenzo, possa sentirsi invadere dallo stesso amore. – Mariola Bicho-Zajączkowska

…Volevamo invece un uomo nella gloria, | un uomo di fronte al Signore, | un uomo acceso dall’amore | che ci trasmette la gioia profonda, | il trasalimento di un’esistenza | che ci dice che ne valeva la pena, | ne valeva la pena sacrificarsi, | ne valeva la pena fare il discorso di Folleville, | ne valeva la pensa fare la camminata di Chatillon … | Questo ritratto dovrebbe andare in tutto il mondo, | perché è un ritratto che ti trasmette una grande carica, | che darà ad ogni latitudine il senso di un carisma che non ha ancora finito di nascere…

Luigi Mezzadri CM

Quando Vincenzo era arrivato ormai alla tarda età i responsabili della Congregazione della Missione si erano resi conto che era necessario un ritratto. Incaricarono un pittore, Simon Francois, di eseguire un ritratto, ma San Vincenzo era renitente, non voleva cedere a quello che credeva semplicemente un capriccio di vanità. Allora fecero venire questo pittore il quale di nascosto fece parecchie sedute per conoscere e riprendere il santo.

Mariola Bicho-Zajaczkowska – iconografa.

Scrivere l’icona di San Vincenzo all’inizio mi sembrava un’impresa disperata. C’era poco tempo e poi come raccontare in soli tre quadi la missione, il carisma e la santità di San Vincenzo? Di una cosa però ero sicura: San Vincenzo è amore scritto con la A maiuscola, un amore che può essere solo un dono di Dio. Questo amore non è finito con la morte del Santo o con la sua canonizzazione. Questo amore deve rimanere e rimane nelle sue opere. Mi sono sentita spinta a cercare il suo amore, che scaturisce dal suo volto, dai suoi occhi, in modo che quando qualcuno si mette a pregare davanti a questa icona, possa scoprire un legame con san Vincenzo, possa sentirsi invadere dallo stesso amore.

Luigi Mezzadri CM

Nella tradizione iconografica vincenziana | noi vediamo un uomo sugli 80 anni, vecchio, stempiato, | un uomo che così che ha vissuto intensamente | e che ora attende di apparire davanti al signore. | Non era questo che si chiedeva, | non era questo che volevamo. | Volevamo invece un uomo nella gloria, | un uomo di fronte al signore, | un uomo acceso dall’amore | che ci trasmette la gioia profonda, | il trasalimento di un’esistenza | che ci dice che ne valeva la pena, | ne valeva la pena sacrificarsi, | ne valeva la pena fare il discorso di Folville, | ne valeva la pensa fare la camminata di Chatillon, | ne valeva la pena faticare, | muoversi, implorare la pace, | ne valeva la pensa assistere tanti poveri, ne valeva la pena, | ecco questo credo che sia impagabile. | Questo ritratto dovrebbe andare in tutto il mondo, | perché è un ritratto che di trasmette una grande carica, | che darà ad ogni latitudine il senso di un carisma che non ha ancora finito di nascere.

Link dei video in altre lingue:

Problemi per il dialogo:

Dopo aver visto questo video in gruppo, possiamo confrontarci a partire da queste domande:

  1. Che sentimenti ho quando guardo l’icona di San Vincenzo?
  2. Quali sono le qualità che apprezzo di più in San Vincenzo de’ Paoli?
  3. Come posso portare queste qualità nella mia vita?
  4. Cosa chiedo a Dio oggi, davanti a questa icona di San Vincenzo?
Presentazione generale di questa serie di video

Abbiamo iniziato l’anno giubilare con molte attività. Tutti sono a conoscenza dei video ideati da padre Luigi Mezzadri, CM e diretto da Piotr Dziubak, un cineasta polacco con importanti film e documentari. Alcuni titoli: “De Gasperi-mio padre”; “Santo subito. Alle periferie del mondo con Giovanni Paolo II “; “Liszt”; “Das Fenster zur Welt – 50 Jahre Zweites Vatikanisches Konzil”). Naturalmente, con la partecipazione di padre Tomaž Mavrič, CM, Superiore Generale.

Nella prima serie di video, ricordiamo titoli come: “Sulla strada per i poveri”, “Avvolgiti in un mantello”, “Sandali della carità”; ricordando alcune oggetti appartenuti a San Vincenzo de Paoli e conservati nella città di Torino, in Italia. I seguenti video volevano ricordarci l’evento celebrativo di 400 anni: “Globalizzazione della carità”, “La tua vocazione”, “Fare le periferie”, “Andare a Folleville”, “My Folleville” e “Tornare allo Spirito”. Tutti ci hanno fatto vibrare, sentire più vicini al Superiore Generale e, soprattutto, al carisma. Questi sono stati sottotitolati in 11 lingue.

Dopo alcuni mesi, presentiamo una seconda serie di video che corrisponde anche al secondo momento della vita di San Vincenzo e che è legato al carisma, alla carità, ma anche a un aggiornamento: Il primo, “Châtillon oggi “, realizzato presso la “Comunità in dialogo “in Italia, guidata da padre Matteo Tagliaferri, CM. Il secondo: “La Medaglia Miracolosa”, che evoca il dono della Vergine alla Famiglia Vincenziana. Il terzo, chiamato “L’icona del carisma”, una riflessione spirituale basata sull’Icona della Carità, un dono offerto da P. Luigi Mezzadri, CM, alla Curia generale in occasione dei 400 anni del Carisma. L’ultimo sarà il video “I bambini, i nostri insegnanti”, una visita e il riconoscimento del grande lavoro delle Figlie della Carità in molti ospedali di tutto il mondo, con un esempio molto concreto, all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

Saranno distribuiti attraverso i siti Web della Congregazione della Missione e della Famiglia Vincenziana e, soprattutto, attraverso i nostri canali sui Social Network. Speriamo che vi piacciano.

Video per gentile concessione del canale YouTube di CMglobal, realizzato da un’idea di P. Luigi Mezzadri, CM, e diretta da Piotr Dziubak.

Tags: famvin400

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