Sesta domenica del Tempo Ordinario A Di p. Giorgio Bontempi c.m.

da | Feb 9, 2017 | La Parola per la Chiesa | 0 commenti

Siracide 15,16-21;
Salmo 118;
1Corinzi 2,6-10;
Matteo 5,17-37

Lectio

La vera sapienza è osservare la legge, ma quale legge? La legge di Mosè, dopo che questa è stata portata a compimento dal vangelo. Che cosa significa questo? Significa che la vera e la sola interpretazione della legge di Mosè è stata data dal vangelo.
Nell’interpretazione ebraica della legge era permessa la vendetta: occhio per occhio e dente per dente. Nel vangelo questo è considerato un orrore, perché in ogni fratello (in ogni fratello) c’è il Signore risorto. Per questo è importante, direi fondamentale, il comportamento che si ha nei confronti dei fratelli!
Nell’interpretazione ebraica della legge di Mosè la donna era un oggetto che si comprava e si vendeva. Nel vangelo diventa una persona con la quale lo sposo condivide la propria vita.
Per questo il matrimonio è sacro.
Nel vangelo il coniuge diviene la prima persona da amare, ancor prima dei propri genitori.
Il vangelo condanna la mentalità che vede nell’altra persona (uomo o donna) un oggetto per soddisfare la propria libidine.
Infine, sempre il vangelo, condanna la menzogna e tutti gli strumenti che sono usati per imbrogliare gli altri. Questo modo di rapportarsi agli altri è ritenuta una colpa grave.

Meditatio

Dal brano del vangelo che ci è proposto in questa domenica risulta chiaro che se vogliamo viver una vita veramente umana, l’unica via è quella di attuare quotidianamente il messaggio evangelico. Il contrario conduce alla violenza alla vendetta, alla cupidigia, all’accaparramento dei primi posti, alla menzogna…..all’infelicità!

Allora il cristiano vigile, prima su se stesso e poi sui fratelli, cerca di ricordarsi quotidianamente che in ogni persona c’è il Signore, non solo in coloro che ti dimostrano il loro affetto e la loro amicizia, ma anche in coloro che sono stati irriconoscenti, invidiosi, calunniatori, senza personalità, che sono pronti a salire sul carro del vincitore del momento, pur di fare i loro interessi; di coloro che hanno messo il denaro come punto fondamentale della vita e per questo, accusano gli altri di rubare ecc…
Sembra questo un bel discorso spirituale, di quelli che noi preti e suore si fanno quando non sappiamo cosa dire e così ci laviamo le mani con il solito prega! – come ha detto il Papa nel suo discorso ai superiori/re generali –A proposito, sul mio profilo Facebook ho postato il discorso del Papa.
Invece io non intendo lavarmi le mani. Un cristiano, tramite la propria vita, deve diventare cartina al tornasole per questi fratelli, senza dimenticare che, alcuni cambieranno vita, altri diventeranno violenti e faranno tutto il male possibile a coloro che vivono coerentemente il vangelo. È da tener presente che, a volte, questi cristiani si sanno mascherare bene e, agli occhi degli sprovveduti – coloro che non compiono un cammino serio dietro al Signore, guidati da veri maestri – possono apparire come dei modelli, questo in genere capita alle persone devote e tradizionaliste, che si accontentano di mangiare pane e cipolla, quando il buffet di Cristo offre piatti prelibati di una squisitezza unica….
Un altro tema proposto dal vangelo in questa domenica è quello del matrimonio. Questo è, per il cristiano, un patto d’amore tra una donna ed un uomo, sul modello delle nozze di Cristo con la Chiesa.
Ecco perché il matrimonio cristiano è eterno e quindi indissolubile. Eterno perché nella preghiera eucaristica noi leggiamo: [….] con la B.V. Maria, san Giuseppe suo sposo, […]. Ora se san Giuseppe è lo sposo di Maria in paradiso, significa che nella vita eterna il matrimonio continua ad esistere. Certo, in modo perfetto, perché in paradiso non avremo più il corpo umano e tutti i limiti fisici e caratteriali connaturali alla vita umana, ma saremo risorti come Cristo e saremo proprio noi. La persona quindi è sacra, non si può usare come oggetto di piacere: ecco perché è condannata la prostituzione, ecc…ecc..
Un altro discorso sarebbe quando accadesse che una persona, incontrandone un’altra avvenente dell’altro sesso, si sentisse eccitata. Si tratterebbe di un fatto naturale e bello. Altra cosa è se questi pensasse che, se capitasse l’occasione, ne approfitterebbe tranquillamente per possederla, solo per un piacere sessuale: ecco questo è male.
Infine, sempre il vangelo, denuncia la non sincerità: il tramare alle spalle degli altri, specialmente per distruggere quello che lo Spirito Santo ha costruito per mezzo loro. Questo in genere accade per gelosia o per coprire interessi occulti ma…….queste cose hanno le gambe corte, perché combattere contro lo Spirito Santo è perdere la guerra in partenza, anche quando sembra che sia lo Spirito Santo ad averla persa, ma coloro che seguono un cammino dietro ai veri maestri sanno che non è così, anche quando sembra che sia così.

Buona domenica.

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