Atti 8,5-8.14-17;
Salmo 65;
1Pietro 3,15-18;
Giovanni 14,15-21


Lectio

Anche in questa domenica la lectio è centrata sulla chiesa. La comunità cristiana condotta dallo Spirito Santo, che la guida nelle vicende liete e tristi della società. Il modello di chiesa che è proposto nel brano evangelico è quello di una comunità, non di un insieme di singole persone che compiono il bene, che segue il vangelo per amore e non per timore. Non serve seguire Cristo per timore, il vangelo non vuole questo.
Proprio l’amore che conduce la sequela a Cristo, porta la chiesa ad essere sempre vigile, per poter rendere ragione dei motivi di tale sequela.
Infine la chiesa non si meraviglia se può essere contestata, anche tramite la menzogna. Essa, sull’esempio di Cristo, non smetterà di pregare per i suoi persecutori.

Meditatio

Nella lectio ho presentato un’immagine idilliaca della Chiesa, ma questa non è ideale, perché tutti i cristiani che vivono il vangelo, che creano comunione, collaborazione, che vivono la preghiera, la liturgia e la carità, secondo i dettami del Concilio Vaticano II costruiscono la Chiesa, sono le sue pietre vive.

Non dimentichiamo mai, questo concetto è fondamentale, che la Chiesa è condotta dallo Spirito Santo. Ne abbiamo avuto la prova con l’elezione di papa Francesco. Guardiamo come, dalla sua elezione, la Chiesa ha recuperato in stima, di fronte all’opinione pubblica….!
Ricordiamo come eravamo all’indomani della rinuncia al pontificato di Benedetto XVI………!!! Anche questo atto è stato opera dello Spirito Santo.
Ricordiamo il tentativo dell’integralismo cattolico di mettere nel cassetto il Concilio e gettarne la chiave nel Tevere.
Avevano pronto il nuovo Papa, avevano realizzato una forte campagna mediatica, tanto che il presunto eletto era arrivato a Roma con molti bagagli; negli oratori, specialmente quelli milanesi, usurpati dall’integralismo cattolico si era pronti a festeggiare, con lo spumante e dolci vari, sicuri che il nuovo papa fosse colui di cui si rea fatta propaganda, avevano anche prenotato pulmann per recarsi a Roma ad ossequiare il loro papa e invece………..ecco Francesco!!

È lo Spirito che guida La Chiesa!!! Il cristiano non deve dimenticarlo mai, specialmente nei momenti tristi, nei periodi in cui sembra che l’integralismo trionfi, che lo spirito del Concilio sia affossato: è lo Spirito che guida la Chiesa!!
La Chiesa che deve seguire il Cristo per amore e non per dovere. Per amore, perché ha incontrato il Risorto in ogni persona, specialmente nei poveri e negli ultimi. È di questa esperienza che la Chiesa deve saper rendere ragione! Per fare questo, per essere compresi dalle varie categorie e culture è necessario che nella Chiesa si pratichi l’aggiornamento. Lo studio delle materie teologiche: ecclesiologia, cristologia, liturgia ecc…è preghiera, perché è tempo che si da a Dio per annunciare sempre meglio il suo amore verso tutti!
Se Dio ama tutti la Chiesa non ha nemici, potrà avere fratelli che sono lontani da essa, verso cui dovrà avere più attenzione e più amore. Si tratta dei piccoli del vangelo. Per questo la Chiesa non dovrà mai rispondere con la violenza o la vendetta, perché il suo Signore non seguì tali strade, ma si comportò in modo nettamente contrario.
Ricordiamo ogni giorno che ogni battezzato è Chiesa!!

Buona domenica.