Amos 8,4 – 7
Salmo 112
1Timoteo 2,1 – 8
Luca 16,1 – 13
Lectio
Nel vangelo di questa domenica è descritta una situazione di vita quotidiana del popolo d’Israele: il rapporto tra un ricco possidente e il suo amministratore. Al centro di tutto è il denaro che, a seconda della sua quantità, stabilisce i rapporti di gerarchia e di amicizia. Si tratta dell’uso malvagio del denaro, come ammonisce il profeta Amos nella prima lettura.
Infatti il denaro è una cosa e, come tutte le cose materiali, non è cattiva. Non esistono cose cattive nel mondo, ma esiste il cattivo uso che l’uomo può fare di queste.
Il vangelo ammonisce che coloro che ritengono il denaro come centro per la loro vita non sono fedeli a Dio.
Meditatio
Meditiamo sul significato del termine interesse. Interesse è anche sinonimo di arrivismo e di potere. Infatti, se l’interesse è alla base dei nostri rapporti con gli altri, non possiamo ritenerci fedeli al Signore, bensì a mammona: così era denominato il denaro al tempo di Gesù.
Quando l’interesse prevale sul vangelo? Quando cerchiamo di arrivare ad occupare un posto ambito e…lo chiediamo ad altri che, se anche loro sono schiavi dell’interesse, ce lo concedono, ma poi siamo costretti a non fare morti…come affermava qualcuno, non perché era buono, ma perché era ricattabile…
Quando non si interviene per far trionfare la verità è perché si è ricattabili e allora si coprono nefandezze compiute: per l’orgoglio, per non voler ammettere, anche di fronte all’evidenza, che si è sbagliato, ad esempio a dare molta stima ad una persona ecc…
Quando non s’interviene per non perdere la faccia, la fama ecc…
Quando non s’interviene perché si è abbarbicati al posto dove si è e allora si vuole stare tranquilli.
In fondo non s’interviene perché ci siamo fatti degli amici interessati, non amici veri, tramite gli intrallazzi.
Il cristiano, come afferma il profeta Amos, è una persona libera da tutto questo perché ha incontrato il Risorto e la sua fede si fonda su questo incontro, che da la forza di opporsi al malvagio e di non essere mai ricattabili.
Buona domenica.
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