Proverbi 8,22 – 31
Dal Salmo 8
Romani 5,1 – 5
Giovanni 16,12 – 15
Lectio e Meditatio
La vera sapienza è Dio e essere sapienti è compiere la sua volontà. Compiere la volontà del Padre è far attenzione alla voce dello Spirito che parla nel nostro cuore, attraverso gli eventi (i segni dei tempi). Infatti è lo Spirito santo che ci aiuta a discernere la volontà del Padre, a riconoscere la presenza del Risorto in mezzo a noi.
È lo Spirito che ci aiuta a vivere nella Chiesa: a riconoscere la sua azione di guida, all’interno di essa; è sempre lo Spirito che ci aiuta a discernere, a comprendere quali sono i veri profeti e quali i falsi profeti.
Lo Spirito ci aiuta a riconoscere – tra i vari cammini – all’interno della Chiesa quali siano quelli che aiutano il cristiano a divenire adulto, da quelli – come afferma il papa – autoreferenziali, che al di fuori di loro non vedono nulla e nessuno, ma poi dicono che collaborano con tutti, ma per collaborazione intendono che gli altri eseguano quanto loro hanno già stabilito.
La santissima Trinità è l’esempio per la chiesa di uniformità nella diversità!
Gli sposi sono una bella immagine della Trinità: sono un solo cuore, ma sono due persone fondamentalmente diverse. Infatti tra uomini e donne siamo diversi come lo è un libro da una scarpa.
Nella chiesa tutti ne siamo porzione, ma nessuno è la chiesa. Ogni cammino nella chiesa è unità nella diversità: il Padre non è il Figlio e non è lo Spirito, ma i tre sono un solo Dio.
Così nessun cammino all’interno della chiesa riassume la chiesa, ma ne è porzione.
Purtroppo i movimenti integralisti nella chiesa hanno la pretesa di essere autoreferenziali e dove giungono portano divisione e scontro: per gli altri non c’è posto (la parrocchia diventa l’espressione del movimento): questo modo di vivere nella chiesa, sconfessa la Trinità, sconfessa il Dio di Gesù Cristo e allora, come afferma il papa è ideologia!!
Buona domenica.
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