XXVIII domenica del Tempo Ordinario A
Di p. Giorgio Bontempi c.m.
Isaia 25, 6 – 10a
Salmo 22
Filippesi 4,12 – 14.19 – 20
Matteo 22,1 – 14
Lectio
Il passo odierno del vangelo di Matteo pone in risalto come Israele, rifiutando di accettare Gesù di Nazareth come Messia, abbia rifiutato il Dio dei padri: Abramo, Isacco e Giacobbe.
La prima comunità cristiana evidenzia quella tragedia: il giudaismo si messo al di fuori dei disegni di Dio, il quale – dopo l’evento Cristo – ha permesso ad ogni persona di far parte del nuovo popolo di Dio: la chiesa.
Matteo evidenzia come l’ingresso nella chiesa sia tramite il battesimo e non per la circoncisione, che è abolita insieme alla legge di Mosè, perché è giunta a compimento con la morte e risurrezione di Cristo.
Infine il vangelo sottolinea che, non basta essere cristiani (avere ricevuto il battesimo), ma è necessario indossare la veste bianca, cioè essere in sintonia con Cristo, cercare di comportarsi come lui si è comportato. Questo non significa che bisogna essere perfetti, ma significa che dobbiamo camminare sulla via del vangelo.
Meditatio
Spesso ho trattato del rifiuto di Cristo da parte dell’antico popolo ebraico, che è stato sostituito nel ruolo di popolo di Dio dalla comunità cristiana. Anche in questa domenica la Parola di Dio focalizza il suo discorso su questo tema.
Il fondamentalismo e l’integralismo costituiscono per il cristiano due pericoli da evitare perché, come ho scritto più volte, gli impediscono di ascoltare la voce dello Spirito, senza il quale nessuno può compiere nulla di buono, per se e per gli altri.
Israele – al tempo di Gesù – era caduto nel fondamentalismo e nell’integralismo
Infatti – ci chiediamo – com’è stato possibile per coloro che sono stati testimoni dei miracoli compiuti dal Signore averlo rifiutato come Messia? È possibile quando la superbia, l’alta stima di se stessi, la paura di perdere i primi posti diventano la prima preoccupazione. Allora, pur parlando di Cristo, dello Spirito Santo, della B.V.Maria, anche in modo da sembrare persone molto spirituali (guardiamoci dalle cosiddette persone spirituali) in realtà entriamo al banchetto di nozze senza abito nuziale. Ogni tanto si scoprono queste persone, gli sprovveduti si meravigliano, mentre i veri maestri spirituali non muovono ciglio, perché riescono a capire subito chi sono coloro che non hanno l’abito nuziale. Il problema è che molte volte non sono ascoltati e, quando le cose vengono alla luce, tutti pagano caro il conto di tale omertà.
Buona domenica
Salve p Giorgio,trovo buono e approvo quanto dice,in particolare ammiro la sua buona volontà e l’interesse che ha per il Regno di Dio,la Chiesa in genere,non è da tutti!Magari servisse a far pensare e a svegliare i benpensanti ,coloro che sono troppo sicuri di sè,coloro che hanno paura di tutto e di tutti(altro che spirituali!)coloro che sono pienamente soddisfatti di sè dei loro progetti,dei collaboratori che pur non avendo assolutamente le carte in regola per gestire la Chiesa di Dio pretendono di farlo e praticamente lo fanno,a scapito dei fratelli che rimangono per terra,senza che nessuno li trascini un pò su (sia a livelloumano,sia a livello sociale,sia a livello morale e spirituale) i profeti non sono mai bene accetti(Geremia insegna)ma la Chiesa ne ha sempre bisogno,perchè ha bisogno di una ventata nuova che viene dallo Spirito,una cosa è certa per poter fare questo bisogna essere liberi da ogni legame di partito e di classe,e veramente bisogna mettersi sempre all’ascolto attento della Parola di Dio,siamo cristiani ma sempre tentati di idolatria,non sono pochi gli idoli che ci tentano,le opinioni degli altri,le pretese che ci portiamo dentro,il voler apparire anche a costo di falciare chi della fame dell’apparire se ne frega e vuole proseguire il suo cammino con semplicità anche remando faticosamente contro corrente con la consapevolezza di essere sempre alunni e non maestri alunni che desiderano fare un vero cammino di fede,peccatori lo siamo tutti chi più chi meno ma sempre desiderosi di migliorare la qualità della vita per essere prima di tutto onesti cittadini,per quanto mi risulta anche Gesù fu tentato dal diavolo con le parole del vangelo,bisogna stare molto attenti agli indottrinamenti di certi personaggi che approffittano degli sproveduti per costruire imperi altro che Regno di Dio!chi ne ha fatto esperienza lo sà,ed io sono tra queste,se non avessi avuto quel minimo di esperienza e conoscenza della vera religione insieme a mio marito ci avrebbero inghiottiti vivi,un gruppo cammuffato di divino capitanato da un sacerdote ci hanno invitato ad andare in terra di missione durante la permanenza ci siamo resi conto che quanto operavano non aveva niente a che vedere con il volto della Chiesa (saputo poi il sacerdote sospeso a divinis)e nonostante le minacce non è riuscito a trattenerci e a tapparci la bocca, con l’aiuto di Dio abbiamo svolto una bella missione direi una missione speciale che ci ha permesso di liberare le altre persone coinvolte e di sgominare una pericolosa setta!quanta forza ci ha dato il Signore per compiere questa missione ,e quanta fiducia ha riposto in noi che per grazia di Dio non siamo indietreggiati nel nostro cammino di fede anzi tutto ciò ci ha maggiormente fortificati,e ci ha fatto capire che non bisogna credere e seguire tutte le correnti o le persone che si mostrano molto spirituali,parlando di Gesà dello Spirito e di Maria,e poi nel concreto non ne imitano le virtù,quello che contradistingue il vero cristiano sono le opere compiute per e con amore tanto da renderne connaturale una testimonianza di gioioso servizio credendo di più in Colui che ci chiama e che ci infonde una fiducia certa che la cosa più importante è servire il Signore e il Suo Regno Sia Lode a Dio che dirige la storia del mondo e di ogni singola persona!
Buona domenica