XXIX Domenica del Tempo Ordinario A
Di p. Giorgio Bontempi c.m.
Isaia 45,1.4 – 6
Salmo 95
1 Tessalonicesi 1,1 – 5b
Matteo 22, 15 – 21
Lectio
Ciro, re di Persia, permette agli ebrei in esilio di rientrare al loro paese natale, per questo il sovrano persiano è visto come un novello messia.
Al tempo di Gesù il messia era atteso come un comandante militare, che doveva riuscire a sollevare la rivolta contro il potere costituito: Roma e condurre il popolo d’Israele a conquistare il mondo. Per coloro che speravano in questo progetto, l’avvento di Cristo costituì una cocente delusione. Contro il messaggio di Gesù di Nazareth si pongono, in maniera decisa, scribi, farisei e dottori della Legge. Il loro scopo è quello di dimostrare che Gesù è, o amico dei Romani e quindi deve essere eliminato come spia, oppure dimostrare che è amico degli zeloti (gruppo che potrebbe essere paragonato alle nostre brigate rosse) e quindi soggetto al giudizio di Ponzio Pilato e condannato a morte come sovversivo.
La domanda che i farisei pongono a Gesù deve essere inserita in questo contesto.
Meditatio
Il noto passo evangelico c’insegna che il cristiano è fondamentalmente contro la violenza e contro l’ipocrisia. Contro la violenza degli zeloti e contro l’ipocrisia dei farisei.
Il cristiano dev’essere un buon cittadino: una persona onesta, che paga le tasse, che lavora con serietà e competenza.
Infatti come potrebbe essere credibile un cristiano evasore fiscale? Un cristiano che non paga i contributi ai suoi dipendenti o non li retribuisce in modo equo?
La frode indica un morboso attaccamento al denaro e pone questi tra i valori assoluti della vita. Questo atteggiamento indica che, se il denaro è un valore fondamentale della vita, significa che questa ha senso soltanto in rapporto all’aumento del denaro. Solo tramite questo la vita è vera. Allora Cristo non è risorto e il vangelo è pura utopia.
Noi come ci poniamo di fronte a questo problema? Siamo cittadini onesti? Come impostiamo il nostro rapporto con il denaro? Abbiamo incontrato il Risorto nei fratelli? Siamo convinti che la vita umana è relativa alla vita eterna’
Buona domenica.
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