XVIII domenica del Tempo Ordinario A

da | Lug 30, 2011 | La Parola per la Chiesa | 1 commento

XVIII domenica del Tempo Ordinario A
Di p. Giorgio Bontempi c.m.
Isaia 55,1 – 3
Dal Salmo 144
Romani 8,35.37 – 39
Matteo 14,13 – 21

Lectio

Gesù spezza il pane per tutti coloro che lo seguono. Prima però chiede che siano i discepoli a spezzare il pane. Egli vuole vedere se questi hanno veramente compreso chi egli sia, ma loro manifestano ancora la mentalità di chi non ha ancora incontrato il Risorto. Gesù, infatti, viene per insegnare che Dio è Padre e si preoccupa della fame dell’uomo, sia dal punto di vista spirituale che da quello materiale. Egli ricorda l’invito del profeta Isaia verso il popolo ebraico in esilio, tormentato dalla sete e dalla fame. Anche qui si sottolinea il volto paterno di Dio, da cui, scrive san Paolo, nulla e nessuno potrà allontanarci. Per questo – nonostante il male che sussiste sulla terra -, il cristiano deve essere certo dell’amore del Padre verso di Lui e verso l’umanità.

Meditatio

Cristo è il vero pane che sazia la fame del cuore umano. Tale alimento lo si può consumare nell’ascolto della Parola, accostandoci alla mensa eucaristica, preoccupandoci della salute spirituale e materiale del nostro prossimo.
Vivendo in questa salutare tensione, ogni cristiano diventa pane per i fratelli e incontra il Risorto. Solo tramite questa esperienza si può giungere a contemplare – in questa vita – il volto del Padre e di conseguenza, ad avere la certezza che – al termine della vita umana – la persona continui a vivere nel modo che abbiamo sempre sognato in paradiso.
Ecco perché san Paolo scrive che nulla e nessuno potrà mai separarci dall’amore di Cristo, il quale desidera fortemente che ogni uomo entri in paradiso.

Buona domenica.

Tags:

1 commento

  1. Marinella

    “Ecco perché san Paolo scrive che nulla e nessuno potrà mai separarci dall’amore di Cristo, il quale desidera fortemente che ogni uomo entri in paradiso”

    Chi vive per Dio sceglie di amare,assumere tale scelta,richiede maturità e infinito coraggio,ma credo fermamente che lo Spirito Santo ha la forza di sostenere un si per tutta la vita anche quando il cammino è faticoso e la salita diventa sempre più ripida,( serenamente ne faccio esperienza personale ) le parole di San Paolo personalmente le sento forti e chiare,come a volermi dire: non indiettreggiare di fronte agli ostacoli ,gli apparenti insucessi e le difficoltà che tutti i giorni incontri nel cammino persevera senza abbatterti, abbi un cuore deciso non indietreggiare mai anche quando ti si presenta l’occasione di farti carico delle sofferenze dei fratelli,con l’aiuto di Dio tutto è possibile,Dio ama chi dona con gioia prosegui nel cammino perchè tutto ci può essere tolto dagli uomini,ma la gioia di sentirci amati da Dio e di appartenere a Gesù Cristo non ce la può togliere nessuno,la persona con Dio e con la preghiera è fortificata come lo è un robusto albero con le radici. Speriamo con tutto il cuore che le parole di San Paolo illuminino le menti e i cuori di chi ancora non sa che la nostra fatica la nostra fiducia non è vana, ma nasce e matura attraverso una fiducia molto semplice che è riposta nella speranza della gloria futura.
    Lode al Signore che attraverso la Sua Parola che si fa Carne nell’Eucaristia Centro di tutta la nostra comunità e della sua missione,continua ad attirare a Se l’universo e tutti gli uomini e donne della nostra terra per unirli a Se nel Suo dono al Padre e ascolta la preghiera degli umili e di chi sa credere ancora oggi ai miracoli.
    Buona Domenica,un abbraccio fraterno nella Santissima Eucaristia

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

VinFlix

VFO