Il 29 di maggio, nel Santuario della Medaglia Miracolosa di Buenos Aires, è stato consacrato vescovo ausiliare di Buenos Aires il nostro confratello Vicente Bokalic, ex-Visitatore della nostra Provincia di Argentina. La celebrazione, alla quale era presente S.E. Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Argentina, è stata presieduta dall’arcivescovo di Buenos Aires, il Cardinale Jorge Mario Bergoglio (SJ), accompagnato da altri 24 vescovi e da più di un centinaio di sacerdoti.
Da parte della Congregazione della Missione hanno partecipato molti missionari della Provincia di Argentina (Paraguay e Uruguay), i missionari della comunità CM a Lanús (Provincia di Slovenia); José Antonio Ubillús e José María Nieto rappresentanti del Superiore Generale, Daniel Vásquez e Jair Vélez del CLAPVI, la Provincia di Colombia, Pedro Rubén Borda e César Chávez della Provincia di Perú e del Cono Sud, Pablo Novak e vari missionari della Provincia di Slovenia. José, fratello di Vicente e Eduardo Ceballos (entrambi della CM) sono stati i due sacerdoti assistenti del nuovo vescovo durante il rito di consacrazione.
La chiesa è stata totalmente riempita dai familiari di Vicente, dalle autorità civili e dai numerosi fedeli delle diverse località, parrocchie e missioni nelle quali Vicente ha lavorato durante i suoi oltre 30 anni di attività come sacerdote missionario.
La celebrazione, avvenuta in una giornata piovosa e grigia, ha brillato splendidamente di emozione, vicinanza, applausi, lacrime e canti in spagnolo e sloveno. Vicente ha manifestato pubblicamente il suo riconoscimento e il suo impegno crescente nel Signore e nella Chiesa; ha mostrato, in un interminabile e acclamata benedizione durata tutto il tempo, il proprio affetto a tutti i presenti e nel suo saluto finale ha espresso semplicemente ma molto profondamente la propria fede, missionaria, vincenziana e mariana, raccomandando il proprio ministero alla Vergine della Medaglia Miracolosa.
Terminata la celebrazione, in una rappresentazione semplice e fraterna, i presenti hanno potuto ricordare le origini slovene di Vicente e i momenti più significativi della sua vita vincenziana, salutarlo personalmente, los presentes pudieron recordar los orígenes eslovenos de Vicente y los momentos más significativos de su vida vicentina, saludarlo personalmente, abbracciare l’amico e compagno, e ricordare i vissuti comuni , il tutto sottolineato dai canti e dai balli sloveni e argentini accompagnati da bibite e “empanadas”.
¡Molti di questi anni! Vicente, per il servizio nella Chiesa e ai poveri¡ La Vergine della Medaglia Miracolosa ti protegga, illumini e accompagni sempre!
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