E’ in funzione dal 27 gennaio 2010 “l’Oasi Santa Luisa de Marillac”, una struttura ricettiva, attigua all’ospedale San Giovanni di Dio, in grado di offrire accoglienza e riposo ai familiari dei pazienti ricoverati.
L’attivazione del servizio, avvenuta nel corso di una cerimonia d’inaugurazione officiata dall’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, è stata fortemente voluta dalla comunità “Figlie della carità di San Vincenzo de Paoli” e dai volontari dell’associazione “Medaglia miracolosa” di Agrigento.
Si tratta in sostanza di una casa-alloggio composta da due camere da letto, un bagno ed un confortevole soggiorno-cucina, che viene messa a disposizione di chiunque, per un breve soggiorno, ne faccia richiesta presso i servizi sociali dell’ospedale o la comunità delle suore vincenziane presente all’interno del presidio. L’istituzione della casa d’accoglienza avviene in stretta collaborazione con la direzione dell’Asp di Agrigento presente al taglio del nastro con il direttore generale Salvatore Olivieri, il direttore amministrativo Antonio Tavormina ed il direttore sanitario Gerlando Sciumé. A sostenere i costi d’esercizio e di locazione dell’immobile saranno i volontari e la gente di buona volontà vicini alla comunità delle “Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli”.
“Questa struttura – ha affermato monsignor Montenegro, il cui input è stato uno sprone essenziale alla nascita del progetto – rappresenta un segnale di speranza e di crescita per la Città di Agrigento. Somiglia ad una piccola bombola d’ossigeno in più ed è in grado di assicurare al malato che i suoi cari troveranno una prima sistemazione senza affrontare altre difficoltà contingenti”.
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