Introduzione
La Chiesa ha appena concluso il grande evento del Sinodo “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Avviato da Papa Francesco nel 2021, l’obiettivo di questo processo di ascolto e dialogo è stato quello di riflettere in profondità, alla luce dello Spirito Santo, su quella che dovrebbe essere la vita della Chiesa oggi. Un’importante innovazione è stata l’invito a tutto il Popolo di Dio a partecipare attraverso una Consultazione. L’AIC ha risposto come associazione di fedeli laici.
Da allora, la dinamica della sinodalità proposta da Papa Francesco, con le sue fasi di ascolto, discernimento nello Spirito e traboccamento nell’azione, è stata implementata nella Chiesa. Per noi AIC, ha ispirato le attuali Linee d’Azione Prioritarie che abbiamo scelto insieme durante la nostra ultima Assemblea Internazionale delle Delegate nel 2023.
Negli ultimi mesi, la Presidente internazionale e altri membri dell’AIC hanno potuto partecipare a incontri internazionali su aspetti importanti della sinodalità; ad esempio, hanno preso parte all’incontro organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita per i leader internazionali dei movimenti e delle associazioni ecclesiali, incentrato su “La sfida della sinodalità per la missione”, e alla seconda Convocazione della Famiglia Vincenziana, il cui tema centrale era “Mantenere il fuoco acceso: la sinodalità vincenziana in azione”.
Nell’ottobre 2024, con la conclusione delle assemblee sinodali e l’approvazione del documento finale, si apre una fase di attuazione di quanto discusso, discernuto e concordato, a tutti i livelli ecclesiali.
L’obiettivo di questa scheda di formazione è quello di condividere in modo semplice una sintesi del documento finale del Sinodo sulla sinodalità e di evidenziare alcuni aspetti della sinodalità che si stanno già vivendo e che rappresentano una sfida per le associazioni ecclesiali come l’AIC.
1. Sintesi del documento finale del Sinodo sulla sinodalità
Riteniamo molto interessante condividere la sintesi preparata da padre Andrés Felipe Rojas, CM, che evidenzia un certo numero di punti/idee1 chiave che possono sfidarci nella nostra missione AIC:
· L’importanza di ascoltare e stare alla presenza dello Spirito Santo
Il documento inizia evocando l’incontro dei discepoli di Emmaus con Cristo risorto, sottolineando che ogni tappa della vita della Chiesa deve essere un ritorno a questa fonte di unità e di pace. Viene sottolineata l’importanza dell’ascolto e della presenza dello Spirito Santo nel processo sinodale, che cerca di costruire l’unità nella diversità.
· Il contesto di sofferenza
Il Sinodo riconosce le sofferenze che l’umanità deve affrontare, tra cui guerre, ingiustizie sociali e crisi climatiche. La Chiesa è chiamata a essere un agente di pace e riconciliazione, seguendo l’esempio di Papa Francesco. Ci viene ricordato che le gioie e le speranze, così come i dolori e le angosce, degli esseri umani sono anche quelle della comunità cristiana.
· Il processo sinodale
Dal 2021, la Chiesa è impegnata in un processo di ascolto e di dialogo, che ha incluso consultazioni a livello locale, nazionale e continentale. Questo processo ha permesso di discernere ciò che lo Spirito dice alle Chiese ed è stato segnato dalla saggezza del “senso della fede” del Popolo di Dio. La sinodalità si presenta come una chiamata alla gioia e al rinnovamento della Chiesa nella sua missione.
· Identità battesimale e unità
La sinodalità si basa sulla comune identità di tutti i battezzati, chiamati a essere protagonisti della missione della Chiesa. Si adopera per la piena e visibile unità tra i cristiani e riconosce l’importanza della diversità nella vita della Chiesa.
· Conversione continua e discernimento comunitario
Il documento sottolinea la necessità di una conversione continua e di un discernimento comunitario, in cui tutti i membri della Chiesa partecipino attivamente al processo decisionale. La celebrazione dell’Eucaristia è vista come il centro della vita della Chiesa, dove si realizzano l’unità e la pluralità della comunità cristiana.
· Spiritualità sinodale
La sinodalità è presentata come una disposizione spirituale che richiede ascolto, preghiera e conversione del cuore. La “conversazione nello Spirito” è proposta come strumento per il discernimento e il processo decisionale.
· Inclusione dei gruppi emarginati
Ci viene chiesto di essere attenti ai poveri, ai giovani e alle donne, riconoscendo il loro ruolo nella vita della Chiesa e promuovendo la loro partecipazione a tutti i livelli.
· Sfide attuali
Il documento affronta le sfide che la Chiesa deve affrontare nel mondo di oggi, tra cui la crisi della partecipazione e l’individualismo. La sinodalità viene presentata come una risposta a queste sfide.
· I frutti del cammino sinodale
I primi frutti del cammino sinodale sono già evidenti, tra cui un maggiore senso di comunità e di corresponsabilità nella missione. Il documento evidenzia le esperienze positive nelle famiglie, nelle parrocchie e nei movimenti.
· Aree da approfondire
Diverse aree della vita e della missione della Chiesa devono essere approfondite. Tra questi, le relazioni tra le Chiese cattoliche orientali e la Chiesa latina, l’attenzione al grido dei poveri, la missione nell’ambiente digitale e la revisione dei documenti sulle relazioni tra vescovi e comunità.
· Attuazione del processo sinodale
Il processo sinodale non si conclude con l’Assemblea sinodale, ma prevede una fase di attuazione. Tutte le Chiese locali sono invitate a continuare il loro cammino quotidiano utilizzando una metodologia sinodale di consultazione e discernimento.
· Discernimento ecclesiale
Il discernimento ecclesiale è presentato come una pratica spirituale che richiede libertà interiore, umiltà e apertura alla volontà di Dio. L’ascolto della Parola di Dio è il punto di partenza e il criterio di ogni discernimento.
· Conversione delle relazioni
Si sottolinea l’importanza delle relazioni interpersonali nella vita della Chiesa, perché favoriscono un’atmosfera di accoglienza e ospitalità. Le famiglie sono considerate un luogo privilegiato di formazione alla sinodalità.
· Carismi e ministeri
Si riconosce la diversità dei carismi e dei ministeri all’interno del Popolo di Dio; si invita ad ampliare le possibilità di partecipazione di tutti i battezzati e a incoraggiare l’esercizio di una corresponsabilità differenziata.
· Formazione integrale
Una formazione integrale e condivisa che includa tutti i membri della Chiesa appare necessaria, in quanto promuoverebbe la conoscenza reciproca e il lavoro in comune.
· Una cultura della protezione
Si richiede l’instaurazione di una cultura della tutela e della protezione all’interno della Chiesa, affinché le comunità possano essere luoghi sicuri per i minori e le persone vulnerabili.
· Conclusione
Il documento si conclude con un invito a vivere la sinodalità come un percorso di rinnovamento e trasformazione, in cui la Chiesa diventa segno di speranza e di unità nel mondo.
2. Esperienze e sfide della sinodalità nei movimenti e nelle associazioni di fedeli laici
Sinodalità e missione sono componenti essenziali dei movimenti e delle associazioni ecclesiali. Servire l’evangelizzazione e dare impulso alla missione della Chiesa è il loro obiettivo principale e vivono la sinodalità a partire dai loro rispettivi carismi.
La sinodalità è un modo di essere Chiesa che prevede la riunione in assemblea, l’ascolto e il dialogo, il discernimento e la presa di decisioni in uno spirito di corresponsabilità. Tutto questo viene praticato nelle associazioni di fedeli laici, nei loro gruppi locali, nazionali e internazionali.
Queste strutture sono un luogo di incontro per la comunità:
- coltivare relazioni fraterne
- prendere decisioni di governo basate sulla corresponsabilità
- promuovere la formazione
- celebrare la nostra fede e condividere momenti di preghiera
- testimoniare ed evangelizzare sulla base di ogni carisma
- organizzare attività caritative e sostenere i fratelli e le sorelle che vivono in povertà
- stabilire relazioni con altri Movimenti
- partecipare alla vita della Chiesa locale
Tutte queste realtà, che sono già un’esperienza di sinodalità, rappresentano anche una sfida continua per la vita delle associazioni ecclesiali; esse implicano da parte loro un atteggiamento di apertura della mente e del cuore, in un continuo processo di conversione, per essere creative a partire dal proprio carisma.
Domande per riflettere in gruppo
- Quali aspetti della sintesi del documento finale del Sinodo sulla sinodalità vi interessano di più come membri dell’AIC?
- Quali frutti del percorso sinodale proposto da Papa Francesco hai percepito nel tuo gruppo AIC/volontariato e nel tuo ambiente?
- Quali sono le pratiche sinodali nel vostro gruppo AIC che vi incoraggiano nella vostra missione giorno dopo giorno? Quali sono le pratiche che secondo voi richiedono un processo di discernimento e di conversione?
Scheda realizzata da: Milagros Galisteo, dicembre 2024
Fonte: https://www.aic-international.org/
Nota:
1 Questa sintesi fa parte di un documento più lungo, pubblicato da padre Andrés Felipe Rojas sul sito web “Cuore di Paolo”, che contiene anche proposte concrete alla luce del documento finale del Sinodo della Sinodalità. Alcune di queste proposte sono già state avanzate dai volontari dell’AIC che hanno partecipato alla Consultazione del Popolo di Dio. https://www.corazondepaul.org/2024/10/27/resumen-y-propuestas-que-ha-dejado-el- documento-final-del-sinodo-de-la-sinodalidad/
0 commenti