La Società di San Vincenzo de ‘Paoli (SSVP), attraverso il suo Consiglio Generale Internazionale (CGI) con sede a Parigi, vuole esprimere pubblicamente la sua profonda preoccupazione per la situazione socio-politica in Nicaragua.
Il paese centroamericano ha sofferto una moltitudine di conflitti per più di 30 giorni, con più di cinquanta cittadini deceduti, molti dei quali studenti e centinaia di persone colpite.
Il Consiglio Generale invita i leader politici, imprenditori, giovani, l’opposizione e tutte le buone persone che cercano il dialogo, la conciliazione e la pace, la pace che esige il nostro Signore Gesù Cristo nel Vangelo di Giovanni 14, 27 (“Vi lascio la pace, vi do la mia pace”).
La Società di San Vincenzo de ‘Paoli sostiene e condivide il contenuto della recente dichiarazione rilasciata dalla Chiesa cattolica attraverso la Conferenza Episcopale del Nicaragua, chiedendo la riconciliazione nazionale immediata e la fine delle proteste, esortando il paese a tornare alla stabilità costituzionale e democratica.
Dato il clima instabile vissuto in Nicaragua oggi, le Conferenze dei vincenziani hanno dovuto sospendere le visite a domicilio alle famiglie povere e tutte le attività sociali fino a quando si ristabilisca l’ordine nel Paese. La sicurezza delle persone assistite e quella dei vincenziani è al primo posto. L’SSVP in Nicaragua ha 35 Conferenze con 500 membri.
“Il popolo nicaraguense è laborioso, dignitoso e ordinato, e non merita di soffrire quello che sta accadendo. Noi, Vincenziani di tutto il mondo, siamo solidali con i fratelli del Nicaragua e preghiamo Dio affinchè questa terribile situazione finisca il più presto possibile e che i problemi vengano risolti pacificamente e democraticamente”, ha detto il nostro confratello Renato Lima de Oliveira, 16° Presidente Generale SSVP.
Il Consiglio Generale chiede che nell’incontro delle Conferenze Vincenziane di questa settimana si preghi un’Ave Maria per la pacificazione nazionale in Nicaragua.
Fonte: https://vincentians.ssvpglobal.org/
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