Intervista del presidente regionale dei Gruppi di Volontariato Vincenziano ad una emittente locale toscana per raccontare il passato e le speranze del futuro.
Il Volontariato vincenziano ha celebrato da poco i 400 anni da quando San Vincenzo de Paoli fondò le “dame della carità”.
Oggi la povertà è cambiata, e anche il modo di aiutare i poveri cambia. Lo stile però è sempre lo stesso, quello della gratuità e della creatività per rispondere ad ogni esigenza. Mentre le povertà aumentano, però, diminuiscono i volontari: il presidente regionale Massimo Minerva lancia l’appello, soprattutto ai giovani. “Per fare servizio con noi serve spirito di carità cristiana e disponibilità a sporcarsi le mani. I poveri, come diceva San Vincenzo, sono i nostri padroni”.
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