Il secondo video ci porta alla chiesa di Folleville. Padre Tomaž Mavrič ci ricorda che San Vincenzo entrò in questo luogo per incontrare una realtà di povertà spirituale. Oggi, dopo 400 anni, vediamo che il carisma ereditato da San Vincenzo rimane fino ad oggi e questa è una sfida per l’evangelizzazione per tutta la Famiglia Vincenziana.
Puoi vedere il primo video di questa terza serie cliccando qui.
Vi ricordiamo che abbiamo già pubblicato due serie di video:
- Nella prima serie, pubblicata nel mese di gennaio, il P. Tomaz Mavrič ci invitava a guardare dal punto di vista della fede e della carità tre oggetti appartennero a Vincenzo de Paoli: il suo cappell0, il suo mantello e i suoi sandali.
- La seconda serie, pubblicata i febbraio, comprende i video “Globalizzazione della Carità“, la “Vocazione” e “Verso le periferie“.
Il video è stato girato il 2 gennaio a Folleville. Volevamo comunicare la sensazione che ha provato S. Vincenzo quando nel gennaio 1617 camminava verso Gannes. Era solo quando tornava verso il castello dei Gondi. Non c’era nessuno ad aspettarlo. Oggi non è così. Oggi c’è una comunità, oggi ci sono fratelli e sorelle. Oggi ad aspettarci c’è S. Vincenzo.
P. Tomaz Mavrič CM ci dice:
Ed eccoci qui, dopo 400 anni, chiamati ad andare di nuovo a Folleville, alla nostra Folleville. All’inizio Vincenzo non era proprio entusiasta, proprio contento, ma alla fine vi andò, passando attraverso diversi ostacoli, per fare l’esperienza che fu un dono del cielo. E noi siamo ora chiamati a superare gli ostacoli, a non fermarci, perché le strade sono lunghe, per il maltempo, la neve, la pioggia, o per qualsiasi altro ostacolo che possiamo trovare sulla strada. Siamo chiamati a raggiungere la nostra Folleville.
Folleville ci aspetta. Siamo attesi in tante parti del mondo, nelle città, nei paesi: piccoli, medi, grandi. In tutti i continenti, ci sono delle Follevilles: l’esperienza di tanta povertà spirituale che Vincenzo sperimentò in Folleville, è ora nel mondo di oggi, in tutti i continenti.
Link video in altre lingue:
- English – https://youtu.be/5U9mMxULqhQ
- Español – https://youtu.be/KKjaXiQCoDg
- Français – https://youtu.be/GBtvBVe-jT8
- Português – https://youtu.be/Rjl6hL_bs88
- Polski – https://youtu.be/JQIy_hqe84c
- Italiano – https://youtu.be/S2fFQmDHum4
- Slovenčina (SVK) – https://youtu.be/UBZPvNrALEU
- Slovenščina (SVN) – https://youtu.be/JvxQIzLiefw
- magyar (HUN) – https://youtu.be/qwUFOo46ww8
- український (UKR) – https://youtu.be/7WuGMiZZaeI/a>
- русский (RUS) – https://youtu.be/jtXslF4bYI0
Domande per il dialogo:
Dopo aver visto questo video insieme, siete in grado di rispondere alle seguenti domande:
- Quali sono (o sono state) le nostre “Folleville” personali, i luoghi in cui ci costa andare e che, alla fine, risultano essere un “regalo del cielo”?
- Quali altre “Folleville” ci attendono come membri della Famiglia Vincenziana?
- Che risposte “inventive all’infinito” diamo alle povertà materiali e spirituali che incontriamo giorno per giorno?
Presentazione generale di questa serie de video
Il 2017 è per noi l’anno del carisma. A differenza di altri fondatori, s. Vincenzo non ha avuto visioni o voci dall’alto. Lo Spirito Santo lo ha sorpreso e interpellato in due momenti che gli hanno rivelato due povertà: «Il povero popolo muore di fame e si danna». Dunque una duplice fame: di Parola e di Pane, cui corrisponde una duplice morte: del corpo e dell’anima. Vincenzo, che dopo i fallimenti del primo decennio della sua vita sacerdotale, testimoniati dalla lettera alla madre di volersi ritirare onoratamente per passare il resto dei suoi anni con lei (I,18), aveva cominciato a riprendersi e a convertirsi alla carità per Dio e per i poveri. Folleville e Châtillon furono gli agguati di Dio. Vincenzo da quel momento trovò la missione della sua vita, che diede un senso e una direzione alla sua vita e dà senso alla nostra vita di membri della famiglia vincenziana.
Per questo all’inizio del nostro anno “santo”, o anno “carismatico”, il Padre Generale Tomaz Mavric, facendo tesoro di un suggerimento di un confratello, ha deciso di comunicare con tutti singolarmente i membri della Famiglia Vincenziana con brevi messaggi in video facilmente visibili grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Ha cominciato con alcuni ricordi del santo: il mantello, il cappello e i sandali. Si trovano nella Casa della Missione di Torino dall’epoca della Rivoluzione Francese. E ora continua con questa nuova serie di tre video, invitandoci ad approfondire il carisma vincenziano:
Inizialmente saranno diffusi in otto lingue: spagnolo, inglese, francese, portoghese, sloveno, slovacco, polacco e italiano. Ora aggiungere altri tre: ucraino, russo e ungherese. Siamo aperti a rendere questi messaggi disponibile in altre lingue e dialetti.
Questa operazione è stata possibile perché ci si è affidati a Piotr Dziubak, un cineasta che ha al suo attivo film e documentari, a cui ha lavorato (Alcuni titoli: “De Gasperi-mio padre”; “Santo subito. Alle periferie del mondo con Giovanni Paolo II”; “Liszt”; “Das Fenster zur Welt – 50 Jahre Zweites Vatikanisches Konzil”).
Video per gentile concessione di il canale YouTube di CMGlobal, basato su un’idea di P. Luigi Mezzadri, CM, e diretto da Piotr Dziubak.
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