di P. Giorgio Bontempi

Tempo di Quaresima anno C
Mercoledì delle Ceneri

Ogni anno, puntualmente inizia la santa quaresima. Siamo invitati a vivere il “vero” digiuno.
La santa quaresima ci riporta a riflettere su alcuni punti fondamentali della vita cristiana: il dolore, il digiuno e la risurrezione del Cristo.

Il dolore:
il cristiano prende il dolore, la contrarietà, i fallimenti dalle mani di Dio: come è scritto nel libro di Giobbe: …il Signore ha dato, il Signore, ha tolto, sia benedetto il suo nome…!

Non è fatalismo, ciò che è proposto nel libro di Giobbe, ma è l’atteggiamento di chi desidera compiere la volontà del Padre, il quale, se permette il dolore, l’ingiustizia e tanti altri mali, significa che tutto ciò fa parte del suo disegno, che porta al paradiso, alla risurrezione, all’incontro con Cristo risorto.

Il digiuno:

è importante “rispettare” la santa quaresima. Questa non è il periodo in cui si gioca ai “fioretti” alla rinuncia del cibo e del fumo ecc…così quando termina la quaresima, si ritorna come prima..
Il tempo di quaresima – tempo favorevole – è un momento di verifica. Oltre a quanto ho esposto sopra, riguardo al dolore, c’è il problema del “vero” digiuno.

Digiuno dai nostri “schemi “ fissi, da cui non ci smuove nessuno e che ci allontanano dall’opera liberante dello Spirito Santo.

Lo Spirito che ci spinge verso la verità su noi stessi, sugli altri, sul mondo. Lo Spirito che ci infonde il coraggio profetico nel denunciare le ipocrisie, le persone che hanno la maschera, per poter sedere ai primi posti, che sono per loro la “vita” e per mantenere il prestigio sono pronte a qualsiasi compromesso. Il “vero “ digiuno è il coraggio di smascherare queste situazioni. Essere pronti alle più spietate rappresaglie, ma niente e nessuno potrà toglierci la nostra gioia, se nel prossimo, specialmente nel povero (nostro signore e padrone) abbiamo fatto l’esperienza del Cristo risorto!!

Auguri per una santa Quaresima

p. Giorgio Bontempi C.M.