Il 20 Novembre 2009, in una solenne Eucarestia celebrata dal Direttore Generale dell’Associazione della Medaglia Miracolosa e dal Superiore Generale della Congregazione della Missione e della Compagnia delle Figlie della Carità, Padre Gregory G. Gay, CM, l’anno giubilare dell’Associazione avrà il suo termine ufficiale.

La cerimonia di chiusura avrà luogo nella Cappella dell’Apparizione della Santa Vergine Maria a Santa Caterina Laboure (140, rue de Bac. Parigi), luogo dove la Vergine espresse il proprio desiderio che il Prete della Congregazione, confessore di Santa Cterina, Padre Aladel, fondasse una associazione per la diffusione del messaggio affidato loro.

In questo modesto luogo, 73 rappresentanti dell’Associazione giungeranno da tutto il mondo: dai più anziani, come  Francia, Polonia e Spagna; ai più recenti, come l’Ucraina. Questi rappresentanti dell’Associazione concluderanno il loro incontro in questa data, incontro che si è svolto nei giorni dal 15 al 20 Novembre presso la Casa Madre delle Figlie della Carità, durante il quale è stato elaborato ed approvato il nuovo Statuto della Associazione.

Nel 1909. con l’approvazione del Papa Pio X, l’Associazione ebbe un momento di grande sviluppo in tutti i paesi, ed in special modo in quelli dove la Famiglia Vincenziana contava già dei membri. Fu una perfetta occasione per approfondire il messaggio che la Vergine Maria ci aveva confidato e, allo stesso tempo, per scoprire l’importanza della sua trasmissione attraverso la testimonianza dei gurppi organizzati. Attraverso lettere, spedite tramite delle riviste per una maggiore diffusione, nelle celebrazioni e nelle novene o nello sviluppo delle visite domiciliari, l’Associazione della Medaglia Miracolosa divenne una realtà in molte diocesi e parrocchie, con la collaborazione delle Figlie della Carità e dei Missionari Vincenziani. Milioni di medaglie della Vergine Benedetta vennero distribuite nel tentativo di catechizzare chi le riceveva, spiegando che i simboli della medaglia contenevano erano un invito a vivere lo Spirito del Signore Nostro Gesù Cristo.

Questo Centenario celebrato nel 2009 è motivo di grande speranza per l’Associazione. E’ stato un iniezione di positività e rinnovato sforzo così che l’Associazione possa rispondere alle sfide poste dal mondo di oggi, inserita nel contesto della Chiesa del 21° secolo, traendo forza dall’amore Mariano e dalla speranza custodita nel “tesoro” che Ella ci ha confidato attraverso la Medaglia.