E’ con un accordo sui nomi dei dirigenti politici incaricati di dirigere la transizione e di traghettare il paese verso elezioni generali nel 2010 che si è conclusa la riunione convocata ieri ad Antananarivo dal ‘Gruppo internazionale di contatto’ (Gic).
I rappresentanti delle quattro principali correnti politiche dell’isola hanno raggiunto un compromesso che affida la gestione del potere a un ‘triumvirato’ confermando Andry Rajoelina alla presidenza, assegnando la vice-presidenza a Emmanuel Rakotovahiny (ministro dell’ex-presidente Albert Zafy) e il posto di primo ministro a Eugène Mangalaza (vicino all’ex-presidente Didier Ratisirika).
La corrente del presidente destituito a Marzo, Marc Ravalomanana, ha accettato che Rajoelina sia riconfermato alla direzione del paese a patto che non partecipi alle presidenziali previste l’anno prossimo; su questo punto Rajoelina non si è ancora espresso con chiarezza.
La mediazione internazionale, sotto la guida dell’Unione Africana (UA), si è detta soddisfatta per gli importanti passi avanti realizzati durante l’incontro; ribadendo che l’unica via da percorrere per un’uscita di crisi definitiva è quella tracciata dagli accordi firmati ad Agosto a Maputo – finora mai applicati a causa di un disaccordo sulle nomine chiave nel nuovo esecutivo – il presidente della Commissione dell’UA, Jean Ping, ha annunciato un prossimo incontro tra i capi delle quattro correnti per definire gli ultimi dettagli e formalizzare l’accordo raggiunto nella capitale malgascia.
Fonte: www.misna.it
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