Articles in Notizie sulla Famiglia Vincenziana

“Lettera di Federico Ozanam” alla Famiglia Vincenziana, in occasione della Seconda Convocazione a Roma, 14-17 novembre #famvin2024

Riuscite a immaginare cosa ci direbbe il Beato Federico Ozanam se scrivesse una lettera agli attuali membri della Famiglia Vincenziana? È un esercizio letterario, ma forse potrebbe essere qualcosa di simile.

Non manca molto! Quarta lettera di invito alla Seconda Convocazione Vincenziana 2024 #famvin2024

La Seconda Convocazione della Famiglia Vincenziana, che si terrà dal 14 al 17 novembre, sarà uno spazio per ascoltare le diverse voci all’interno della Famiglia, compresi gli ordinati, i laici sposati e single e tutti coloro che sono impegnati nel carisma vincenziano.

Il Quarto Numero del Bollettino “Notizie FamVin”

La Commissione della Comunicazione della Famiglia Vincenziana ha pubblicato il quarto numero del bollettino “FamVin News”. Clicca qui e scoprilo!☝️

Sudan – Una guerra nel disinteresse del mondo

Dalla voce delle nostre Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, costrette a lasciare il Sudan: “Alle sette meno venti, andando a scuola, la strada era, come ogni sabato, senza folla di scuolabus e mezzi di trasporto. Prima ancora che potessimo finire la...
Seconda Convocazione della Famiglia Vincenziana: “Mantenere il fuoco acceso: Sinodalità Vincenziana in azione” (14 – 17 novembre 2024 a Roma, Italia)

Seconda Convocazione della Famiglia Vincenziana: “Mantenere il fuoco acceso: Sinodalità Vincenziana in azione” (14 – 17 novembre 2024 a Roma, Italia)

Caro Membro della Famiglia Vincenziana, che la Grazia e la Pace di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con noi! Il Consiglio Direttivo della Famiglia Vincenziana ha il piacere di invitarti alla seconda Convocazione della Famiglia Vincenziana: "Mantenere il fuoco...

La missione della Famiglia Vincenziana in Ucraina: speranza e resilienza in tempo di guerra

La missione della Famiglia Vincenziana in Ucraina: speranza e resilienza in tempo di guerra

In Ucraina stiamo vivendo il terzo anno di guerra. Durante il primo anno, le persone hanno sperimentato il desiderio di aiutare e la fiducia che il conflitto sarebbe presto finito. Tuttavia, con il passare del tempo, la situazione è cambiata: ora una spaventosa insicurezza si insinua nella nostra vita quotidiana, accompagnandoci costantemente.