Rafforzare la Collaborazione Vincenziana: Riflessioni e Sfide al Servizio dei Poveri #famvin2024

da | Set 19, 2024 | Famvin 2024, Formazione vincenziana | 0 commenti

Riflessioni sui temi che saranno affrontati nell’incontro della Famiglia Vincenziana a Roma.
Periodicamente vi presenteremo una riflessione su uno dei temi legati all’incontro della Famiglia Vincenziana che si terrà a Roma dal 14 al 17 novembre 2024.

 

Estratto da un discorso di John Darley all’incontro internazionale della Famiglia Vincenziana a Roma, Italia, 22-24 gennaio 2016.

Questo articolo di John Darley è un prezioso strumento di riflessione per i consigli nazionali, i rami o le associazioni della Famiglia Vincenziana su come approfondire la nostra spiritualità e vivere fedelmente l’eredità vincenziana che abbiamo ricevuto.

John Darley, Presidente di Depaul International dal 2009 al 2023, ha lavorato per Shell International e, dopo la pensione, si è impegnato in attività di volontariato nel Regno Unito in settori quali la riabilitazione dei criminali, il sostegno ai senzatetto e gli aiuti internazionali. Ha un background nella gestione aziendale, una forte comprensione della governance e del controllo e un forte interesse per il mentoring.


La collaborazione vincenziana, con oltre 350 anni di storia, è un esempio emblematico di lavoro congiunto al servizio dei poveri, seguendo i principi stabiliti da San Vincenzo de’ Paoli e Santa Luisa de Marillac. Durante un recente incontro, John C. Darley di DePaul International ha riflettuto sulle basi, le forme e le sfide della collaborazione, offrendo spunti tratti dalla sua esperienza nell’industria petrolifera e del gas e nel settore non profit.

Fondamenti solidi per la collaborazione

La Famiglia Vincenziana ha costruito una solida tradizione di collaborazione efficace che viene continuamente rinnovata. Questo approccio storico pone la sfida di rafforzare ulteriormente il lavoro comunitario per raggiungere obiettivi comuni. Il rinnovamento dello spirito di collaborazione, profondamente radicato nella Famiglia Vincenziana, deve progredire in accordo con le esigenze attuali.

Forme di collaborazione

Darley mette in evidenza diverse forme di collaborazione nel mondo degli affari: alleanze, joint ventures, consorzi e servizi in outsourcing. Tuttavia, il suo obiettivo per la Famiglia Vincenziana è la chiarezza e la documentazione di ogni forma di cooperazione, affinché tutte le parti comprendano bene l’intento e la struttura dell’accordo.

Motivazioni per la collaborazione

La collaborazione nell’industria petrolifera e del gas è motivata da tre fattori principali: l’accesso alle risorse, la condivisione dei rischi e dei benefici, e la combinazione delle competenze e delle risorse. Darley suggerisce che questi fattori possano applicarsi anche alla Collaborazione Vincenziana.

  1. Accesso alle risorse: Nell’industria, le piccole aziende possono avere bisogno di associarsi con aziende più grandi per sfruttare le risorse. Nel contesto vincenziano, le “risorse” sono i poveri e gli emarginati che hanno bisogno di sostegno. I progetti avviati dai membri della Famiglia Vincenziana possono beneficiare della collaborazione per avere un impatto maggiore.
  2. Condivisione dei rischi: Nel settore degli idrocarburi, la condivisione dei rischi è comune a causa dell’elevato costo dell’esplorazione. Per la Famiglia Vincenziana, sebbene il parallelismo non sia immediato, la gestione dei rischi associati ai progetti può essere cruciale per il successo. Identificare e mitigare i rischi fin dall’inizio può prevenire problemi futuri.
  3. Combinazione delle competenze: Le collaborazioni permettono di condividere conoscenze ed esperienze. La Famiglia Vincenziana possiede capacità diverse che, se combinate, possono ottimizzare il servizio ai poveri. Questo aspetto della collaborazione trova terreno fertile all’interno dell’organizzazione.

Chiavi per una collaborazione di successo

Darley identifica diversi elementi essenziali per una collaborazione di successo:

  • Obiettivi condivisi: È cruciale che tutte le parti condividano e comprendano gli obiettivi del lavoro congiunto. Approcci diversi possono coesistere fintanto che vengono discussi apertamente e concordati di comune accordo.
  • Valori condivisi: I valori condivisi tra i partecipanti sono fondamentali. All’interno della Famiglia Vincenziana, questi valori sono ben consolidati e forniscono una base solida per ogni collaborazione.
  • Rispetto reciproco e umiltà: Il rispetto reciproco e la volontà di ascoltare e imparare dagli altri sono essenziali. Sebbene ciò possa essere una sfida nel mondo degli affari, la Famiglia Vincenziana ha un vantaggio in questo ambito. Tuttavia, è sempre importante valutare se l’umiltà e il rispetto sono realmente praticati in tutte le interazioni.

Ostacoli alla collaborazione

Gli ostacoli a una collaborazione di successo comprendono:

  • Mancanza di fiducia: La vera fiducia non si documenta su carta, ma si costruisce attraverso relazioni personali. La sfiducia può minare ogni sforzo di collaborazione.
  • Esercizio dell’influenza: Quando un’entità assume un ruolo dominante, le altre possono sentirsi marginalizzate. È essenziale che tutti i partecipanti abbiano l’opportunità di contribuire e influenzare la direzione del progetto.
  • Obiettivi divergenti: Nel corso del tempo, gli obiettivi dei partecipanti possono cambiare. È importante prevedere strategie di uscita per mantenere l’armonia e adattarsi a nuove priorità senza danneggiare i beneficiari.

Differenze di dimensioni nelle collaborazioni

Lavorare con entità di dimensioni e capacità diverse è una sfida costante. La chiave risiede nel rispetto reciproco e nel riconoscimento che ogni entità apporta conoscenze ed esperienze uniche. All’interno della Famiglia Vincenziana, la collaborazione tra grandi e piccole organizzazioni può essere particolarmente vantaggiosa se si apprezza la comprensione delle circostanze locali.

Riflessioni finali

In conclusione, Darley esorta la Famiglia Vincenziana a sfruttare i suoi punti di forza storici nella collaborazione e ad estendere questi modelli oltre i propri confini. Collaborare con altre organizzazioni può migliorare le capacità e promuovere i valori vincenziani nella società in senso più ampio.

La collaborazione autentica è essenziale per costruire il Regno di Dio sulla terra, seguendo l’esempio di San Vincenzo e Santa Luisa e, in definitiva, il messaggio di Gesù Cristo. Lavorare insieme al servizio dei più bisognosi è una missione che la Famiglia Vincenziana ha portato avanti per secoli e che deve continuare a rafforzare in futuro.


Cliccare sull’immagine seguente per accedere a tutte le informazioni sulla Seconda Convocazione della Famiglia Vincenziana, che si terrà dal 14 al 17 novembre 2024 a Roma, Italia:

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