Preghiere e letture per la festa della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa

da | Nov 23, 2023 | Formazione vincenziana | 0 commenti

Il 27 novembre 1830, la SS.Vergine apparve a Caterina nella Cappella, questa volta erano le 5 e 30 del pomeriggio, durante la meditazione. Caterina vide di nuovo sull’altare la Santa Vergine in piedi su un globo e i suoi piedi schiacciavano la testa di un serpente, così la vide in 2 immagini che si fondevano una nell’altra. Nella prima visione la Vergine teneva tra le mani un piccolo globo, sormontato da una croce dorata, e lo sollevava verso il cielo e Caterina udì: “Il globo che vedi rappresenta il mondo intero”.

Subito dopo, dalle sue mani aperte scedevano luminosi raggi di luce; le sue dita avevano anelli con pietre preziose e i raggi uscivano dalle gemme. Nello stesso momento Caterina udì una voce: “Questi raggi sono il simbolo delle gazie che io concederò alle persone che me le chiederanno”. Poi l’immagine assunse la forma di un ovale e attorno a Maria apparve in caratteri d’oro questa scritta: “O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te!”. Una voce le disse: “Fai coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno riceveranno grandi gazie”. Poi l’immagine a forma ovale come una medaglia, si girò su se stessa e Caterina vide il rovescio della Medaglia: una grande M sormontata da una croce, sotto la lettera 2 Sacri Cuori, il cuore di Gesù e il cuore di Maria, il primo circondato da una corona di spine, il secondo trafitto da una spada e tutto intorno una corona di 12 stelle.

Il seguente è lo scritto liturgico per la celebrazione della festa della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.

ANTIFONA D’INGRESSO

Benedetta sei tu, o Vergine Maria, davanti al Signore Dio altissimo, più di tutte le donne della terra. Egli ha reso il tuo nome tanto grande, che tutte le genti non finiranno mai di lodarti.

SI CANTA IL GLORIA

COLLETTA

Signore nostro Dio, che ci fai gioire per l’abbondanza della tua immensa bontà manifestata nell’Immacolata Vergine Maria, che hai associato in modo ineffabile al mistero del tuo Figlio, concedici che, sostenuti dal suo materno aiuto, non siamo mai privati della tua provvida misericordia e che, con cuore libero e fedele, possiamo servire il mistero della tua redenzione. Per nostro Signore Gesù Cristo. Amen.

PRIMA LETTURA

Dal libro del Profeta Isaia 7, 10 – 14

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz dicendo: “ Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto. “ Ma Acaz rispose: “ Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore”. Allora Isaia disse: “ Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, Dio con noi”.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE SAL 112

R. Il Signore ha guardato l’umile sua serva.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.

R. Il Signore ha guardato l’umile sua serva.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
Sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

R. Il Signore ha guardato l’umile sua serva.

Chi è pari al Signore nostro Dio
Che siede nell’alto
E si china a guardare
Nei cieli e sulla terra?

R. Il Signore ha guardato l’umile sua serva.

Solleva l’indigente dalla polvere,
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

R. Il Signore ha guardato l’umile sua serva.

CANTO AL VANGELO

R Alleluia, alleluia.

Beata Madre e Immacolata Vergine,
intercedi per noi, ora e sempre,
presso il Signore Dio nostro.

Alleluia.

VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni 2, 1 – 11

In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose:  “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora.” La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”.

Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora attingete e portatene al maestra di tavola”. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in Lui.

Parola del Signore.

SULLE OFFERTE

Celebrando la festa della beata Vergine Maria, esultanti innalziamo a te, Signore, questo sacrificio di lode, e ti preghiamo che la gratitudine per i tuoi benefici faccia della nostra vita un continuo rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre Santo, Dio Onnipotente ed eterno. Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perché, piena di grazia, diventasse degna Madre del tuo Figlio. In Lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza. Da Lei, vergine purissima, doveva nascere il Figlio, agnello innocente che toglie le nostre colpe; e tu sopra ogni altra creatura la predestinavi per il tuo popolo avvocata di grazia e modello di santità. E noi, uniti al coro degli angeli, proclamiamo esultanti a tua Lode   Santo Santo Santo  il Signore Dio dell’universo……

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Tutte le genti mi chiameranno beata.  Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome. Lc 1, 48 – 49

DOPO LA COMUNIONE

Rinvigoriti dal sacramento della tua redenzione, ti preghiamo, o Signore Dio Nostro: noi, che con gioia celebriamo l’Immacolata Madre del Figlio tuo, possiamo avanzare speditamente nel pellegrinaggio della fede, fino a che, ammessi alla mensa del tuo Regno, potremo con Lei magnificarti per l’eternità. Per Cristo Nostro Signore.

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Fonte: https://amminter.org/

Visita il sito web dell’Associazione Internazionale della Medaglia Miracolosa

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