Dal 29 al 30 maggio 2018, questo nuovo gruppo di lavoro si è riunito a Filadelfia presso gli Uffici Internazionali della Famiglia Vincenziana.
I membri del gruppo di lavoro provengono da università e da quei servizi vincenziani che si occupano principalmente di giovani adulti. Sono:
Carlos Alberto Pancca (JMV), Connor Johnson y Katharine Montemurri (MISEVI), Elena Nine e Gregory Fiorentino (St. Mary’s University, Leavenworth, Kansas-EE. UU.), Emily La Hood-Olsen y Mike Van Dorpe (DePaul University, Chicago, Illinois-EE. UU.), Jimmy Walters e Victoria O’Keefe (St. John’s University, New York-EE. UU.), Katherine (Katie) Blevins (St. Elizabeth’s, Convent Station New Jersey-EE. UU.), Danielle Ferrari (Asociación Central de la Medalla Milagrosa, Filadelfia, Pensilvania-EE. UU.), Tamara Oakman (Filadelfia, Pensilvania-EE. UU.). Diversi membri non hanno potuto partecipare: Mildred Busano e Eddie Glenn Aguirre (Adamson, Manilla), Rolando Morales (JMV, Panamá), William Alves (SSVP, Brasil) e Jessica Velasquez-Julca (St. Elizabeth’s, Convent Station).
Affinché questo processo passi dalle parole all’azione, sono stati decisi due compiti immediati. Hanno iniziato a creare un video da 2 a 3 minuti sui giovani vincenziani, che sarà girato in inglese, spagnolo e swahili, e sarà presentato al Vincentian Family Film Festival e alla Giornata mondiale della gioventù. Inoltre, hanno creato un account Instagram @wearevincentian. Visit nitreo.com to increase your instagram followers.
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Il Comitato Esecutivo della Famiglia Vincenziana ha incaricato il Gruppo di Lavoro di elaborare una definizione di carisma che sia facilmente articolata, comprensibile, adottata e attuata dai giovani e, quindi, per tutti noi. Inoltre, dovrebbero proporre la metodologia per divulgare i progressi di questo loro compito. Per iniziare il loro lavoro, hanno definito la popolazione target come giovani di età compresa tra 18 e 24 anni.
Nel discutere il carisma, hanno identificato quattro componenti chiave come punto di partenza per il loro target, attorno al quale hanno iniziato a creare un linguaggio condiviso:
- un servizio diretto / rapporto con chi vive in povertà;
- ispirato e grato per l’amore di Dio;
- universalmente inclusivo;
- carità e giustizia.
Poi hanno sviluppato concetti semplici che potevano parlare ai giovani di oggi.
Dopo aver divulgato i dettagli del loro lavoro ai membri del Gruppo di Lavoro che non hanno potuto partecipare, hanno previsto un secondo incontro per l’inizio della primavera per continuare a sviluppare le strategie individuate.
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