Lo ha fatto durante la consueta udienza del mercoledì in Piazza San Pietro. “Rifugio” cerca di promuovere la “Campagna 13 case” per fornire aiuto materiale e spirituale alle persone che in tutto il mondo soffrono per la mancanza di una casa
(Città del Vaticano, 9 novembre 2022) . Nell’ambito della 6ª Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebra domenica 13 novembre, Papa Francesco ha benedetto oggi “Rifugio”, una scultura che raffigura la difficile condizione dei senzatetto. L’opera è stata donata alla FamVin Homeless Alliance (FHA), della Famiglia Vincenziana, con l’obiettivo di porre fine al fenomeno dei senzatetto e di cambiare la vita di 1,2 miliardi di persone che nel mondo non hanno un posto da poter chiamare casa.
Alla celebrazione ha preso parte il Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione – Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, Monsignor Rino Fisichella, il quale ha anticipato che domenica prossima ci sarà un pranzo per i poveri con la presenza di Papa Francesco.
Campagna 13 Case
La scultura “Rifugio” è stata concepita per accendere i riflettori sul problema dei senzatetto nel mondo e incoraggiare soluzioni pratiche, in linea con la missione della “Campagna 13 Case”, un’iniziativa della Famiglia Vincenziana mondiale. La Famiglia Vincenziana è un movimento di diverse congregazioni religiose, associazioni laicali e organizzazioni caritative che si ispirano alla vita e all’opera di San Vincenzo de’ Paoli, il quale “convocò tutti quelli che poteva, ricchi e poveri, umili e potenti, si servì di tutti i mezzi per ispirare in loro il senso del povero – immagine privilegiata di Cristo – e l’impulso ad aiutare tutti i poveri, direttamente ed indirettamente” (Costituzioni CM. Roma, 29 giugno 1984).
La Famiglia Vincenziana ha dato vita alla FamVin Homeless Alliance (FHA), che ha come obiettivo il porre fine al fenomeno dei senzatetto, cambiando la vita di 1,2 miliardi di persone che in tutto il mondo vivono senza un posto che possa essere definito casa.
Dopo aver partecipato alla benedizione di “Rifugio”, Mark McGreevy, coordinatore della FHA e Presidente del Depaul International Group, ha dichiarato che l’obiettivo della Campagna 13 Case “è quello di ospitare 10.000 persone in tutto il mondo, nei 160 Paesi in cui opera la famiglia vincenziana. Si tratta del primo passo di un piano ambizioso che intende cambiare la vita di molte delle 1,2 miliardi di persone che attualmente sono senza casa nel mondo, attraverso progetti concreti e facendo pressione per arrivare a un cambiamento sistemico”.
Da parte sua, Padre Tomaž Mavrič, Superiore Generale della Congregazione della Missione di San Vincenzo de’ Paoli e delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, ha aggiunto: « è significativo come, 400 anni dopo che il nostro fondatore San Vincenzo de’ Paoli ha fornito 13 case per i bambini abbandonati a Parigi, l’Alleanza della Famiglia Vincenziana per i Senza Dimora possa commemorare questo evento del passato costruendo case simili per i senzatetto in diversi Paesi del mondo. Come disse San Vincenzo: “dobbiamo rendere concrete le nostre parole”. »
La scultura
“Rifugio” è una scultura in bronzo a grandezza naturale che mostra la figura di un senzatetto riparato da una coperta tirata da un piccione in volo. La scultura è opera dell’artista canadese Timothy Schmalz.
“Con Rifugio ho voluto evidenziare la situazione dei senzatetto, offrire loro conforto e promuovere soluzioni pratiche come la Campagna 13 Case della Famiglia Vincenziana”, ha detto Schmalz riferendo i motivi che lo hanno portato a creare l’opera. E ha aggiunto: “È compito di tutti dare un tetto ai senzatetto. Renderli visibili e rispondere alle loro esigenze”.
Schmalz vanta già un’esperienza consolidata nel campo delle statue religiose in tutto il mondo. La sua opera “Angeli senza saperlo” (“Angels Unawares”), su migranti e rifugiati, è stata installata in Piazza San Pietro nel 2019, quando fu ugualmente benedetta dal Santo Padre.
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Informazioni sulla Giornata Mondiale dei Poveri
La Giornata Mondiale dei Poveri è stata istituita da Papa Francesco nella sua Lettera apostolica Misericordia et Misera, pubblicata il 20 novembre 2016 per celebrare la fine del Giubileo straordinario della Misericordia. Da allora, dal 2017 si celebra ogni anno la 33ª domenica del Tempo Ordinario.
Maggiori informazioni: https://www.vatican.va/content/francesco/es/messages/poveri.html
La FamVin Homeless Alliance e la Campagna 13 case
La FamVin Homeless Alliance (FHA) è un’iniziativa della Famiglia Vincenziana che porta avanti in tutto il mondo programmi per i senzatetto consolidati ed emergenti. Per senzatetto intendiamo coloro che vivono per strada, i rifugiati e gli sfollati e gli abitanti delle baraccopoli che vivono in alloggi inadeguati. La nostra visione è quella di un mondo in cui tutti abbiano un posto da chiamare casa e una partecipazione alla propria comunità. La FHA è stata istituita nel 2017 per celebrare il 400° anniversario del carisma vincenziano ed è gestita da Depaul International. La Famiglia Vincenziana è un movimento cattolico globale radicato nella spiritualità e nell’esempio di San Vincenzo de’ Paoli e Santa Luisa de Marillac, con un’adesione di oltre due milioni di persone. Attualmente, la Campagna 13 Case è presente in 60 Paesi, con 92 progetti, 2311 case costruite e 8643 persone sostenute.
Maggiori informazioni: https://vfhomelessalliance.org/c13h
Su Timothy Schmalz
Da oltre 25 anni Timothy Schmalz (Angeli Senza Saperlo, Homeless Jesus) costruisce sculture di grandi dimensioni. È un artista figurativo e le sue opere sono installate in tutto il mondo. Alcune delle sue opere più riconoscibili si trovano nelle chiese storiche di Roma e del Vaticano. Tim descrive il suo lavoro come una traduzione visiva della Bibbia. Sebbene la maggior parte delle sue sculture si basa su un tema spirituale, crea anche grandi e complesse sculture pubbliche in bronzo. Alcuni di questi includono monumenti in onore di veterani e pompieri. Tim si sforza di creare opere d’arte epiche che si connettono con gli spettatori attraverso il design e i dettagli che non solo commuovono l’osservatore a livello emotivo, ma gli permettono anche di “sentirsi parte” dell’opera.
Maggiori informazioni: https://timothypaulschmalz.com
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