Il 23 ottobre 2010, a Catania, l’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina inaugurava la Locanda del Samaritano di Catania
La casa di accoglienza H24, denominata Locanda del Samaritano, accoglie uomini e donne che necessitano di un supporto sostanziale e di un accompagnamento finalizzato al reinserimento sociale, persone che si trovano in stato di malessere psichico/fisico, tale da richiedere una accoglienza H24. In particolare, i soggetti presenti possono presentare problematiche psichiatriche, dipendenza da sostanze o da comportamento, donne vittime di violenza, persone con patologie fisiche, anziani, etc..
La casa è autogestita dalle persone accolte, con la presenza degli operatori, dei volontari e della supervisione dei Missionari Vincenziani. All’interno, inoltre, vengono offerti i seguenti servizi: orientamento al lavoro; consulenza legale; corsi biblici; scuola di italiano; supporto psicologico; arte terapia; gruppi psico educazionali; attività giornalistica; mediazione culturale; accompagnamento ai servizi.
Oltre la presa in carico delle persone accolte (più di 1.400 in un anno), la casa di accoglienza si pone l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sulle problematiche di quanti si trovano in uno stato di povertà estrema, tramite tavole rotonde, convegni, attività di cineforum, cene multietniche, dibattiti, etc… Particolare attenzione si pone all’accompagnamento spirituale, al riscoprirsi ancora fratelli e sorelle destinatari di amore ma anche capaci di continuare ad amare la vita, nonostante le difficoltà. Infatti, dentro la Locanda vi è anche una cappellina multi confessionale dove ognuno può ritagliarsi uno spazio di dialogo con Dio, uno spazio per riflettere, per pregare.
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