
L’Avvento da una prospettiva vincenziana, parte 1: attesa attiva e speranza cristiana
Questo tempo ci invita a entrare in uno spazio di “attesa attiva”, un termine che riassume la doppia chiamata alla vigilanza e all’azione.
Questo tempo ci invita a entrare in uno spazio di “attesa attiva”, un termine che riassume la doppia chiamata alla vigilanza e all’azione.
San Vincenzo de’ Paoli promosse la recita del rosario come pratica accessibile per rafforzare la fede delle Figlie della Carità e il loro legame con i poveri. La Medaglia Miracolosa simboleggia questo impegno, fungendo da catechismo visivo che ispira fiducia in Maria e servizio verso i più bisognosi.
La Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, fondata dal Beato Giacomo Cusmano nel 1887 in Sicilia, si dedica al servizio dei poveri e dei bisognosi attraverso una spiritualità ispirata al carisma vincenziano, con presenza in diversi paesi del mondo e un impegno a vedere Cristo nei più vulnerabili.
Gli Oblati di San Vincenzo de’ Paoli, fondati nel 2008, sono un istituto religioso di spiritualità vincenziana, composto da Padri e Fratelli, dedicato all’evangelizzazione e al servizio dei giovani svantaggiati e delle famiglie povere, con comunità attive in Francia.
Il 17 novembre, la Basilica di San Pietro a Roma è stata animata da una speciale celebrazione per la chiusura della Seconda Assemblea della Famiglia Vincenziana, coincisa con la Messa per la Giornata Mondiale dei Poveri.