4 Ottobre 2011 – Suor Germaine Price, rappresentante della Compagnia delle Figlie della Carità all’ l’ONU, ci comunica le notizie da New York.:

Suor Catherine, Visitatrice è stata felice di delegare una Suora della Provincia d’Irlanda per assistere alla 64° Conferenza annuale del Dipartimento per la Pubblica Informazione delle Nazioni Unite (DPI) e delle Organizzazioni Non Governative (ONG) a Bonn, in Germania. Sono stata designata per assistere alla conferenza, di cui conoscevo solo il titolo, «Società sostenibili; Cittadini Responsabili».

Alcuni giorni più tardi, sono stata felice di sentire Sr Eileen Clancy di Mill Hill, che ha partecipato anche alla conferenza. Ci siamo incontrate a Colonia, con Sr Germaine Price, Figlia della Carità. Sr Germaine è la nostra rappresentante ONG a New York.

Abbiamo avuto il privilegio di essere accolte da Sr Hildegarde, Visitatrice, Sr. Petra e le suore della casa provinciale di Colonia. Ci hanno fatto vivere un’esperienza indimenticabile. E’ stato un bell’esempio di internazionalità della Comunità.

La Conferenza si è tenuta all’hotel Marittimo con la presenza di 2600 delegati. L’ambiente era molto accogliente, caloroso ed entusiasta.

In questi ultimi anni, le Conferenze hanno attirato numerose ONG, tutte interessate allo sviluppo sostenibile. Molta attenzione è stata portata ai volontari, tanto più che questo era, il 10° anniversario del volontariato.

Ci sono state numerose manifestazioni, tavole rotonde e laboratori, manifestazioni di giovani, esposizioni, un dialogo interattivo ed un lavoro in rete, durante i tre giorni delle ONG. Rappresentanti dei media e funzionari dell’università hanno preso pienamente parte a questa conferenza.

Ciò ha permesso ai partecipanti di scambiare le loro esperienze e le loro prospettive sul modo di aumentare le loro attività per la promozione di società sostenibili.

Mi sono sentita privilegiata a partecipare a questa conferenza e ho appreso molto sulla protezione del pianeta e sulla possibilità di offrire alle persone, una vita la migliore.

L’obiettivo dello sviluppo sostenibile è di rispondere ai bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future a soddisfare i loro propri bisogni. Si tratta di un sviluppo equilibrato che solleva le persone dalla povertà.

Essere volontario è considerato come un valore fondamentale dell’organizzazione del lavoro per lo sviluppo sostenibile. Tutti i cittadini e gli organismi di volontariato sono stati chiamati ad impegnarsi , incoraggiare ed essere volontari affinché ciascuno di noi possa prendere parte alla costruzione di un avvenire sostenibile. Si tratta di agire localmente e di pensare globalmente.

E’ stato molto interessante apprendere quanto lavoro sia stato compiuto, in preparazione all’incontro di Rio + 20. È un summit che affronterà numerosi argomenti, con un lavoro da parte dei governi e una moltitudine di gruppi della società civile. Lo scopo è che questo incontro si svolga in modo coerente e coordinato e che dia adito a veri cambiamenti.

Per me, è stata un’esperienza arricchente. Mi ha dato una convinzione in più: se ciascuno crede nell’educazione e si responsabilizza di fronte alle sfide internazionali, le cose possono cambiare e ciascuno può prendere parte alla costruzione di un avvenire sostenibile.

Servizio – Eccellenza – Rispetto – Collaborazione – Giustizia – Creatività

 Sr. Marian Harte, Figlia della Carità

 

Per maggiori informazioni sulla Compagnia delle Figlie della Carità all’ONU: www.cmdcngo.org

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