Madagascar, ciclone ‘Biginza’: nel nord distrutte l’80% delle infrastrutture

da | Feb 17, 2011 | Fame nel mondo, Madagascar, Storia e cronaca | 0 commenti

Grazie alla corretta applicazione delle norme preventive, non ha fatto vittime il ciclone ‘Biginza’ che nelle ultime ore ha spazzato da est a ovest le regioni settentrionali del Madagascar. Sono invece molto significativi i danni materiali causati dal passaggio della tempesta tropicale, giunta l’altra mattina dall’Oceano Indiano: l’ospedale locale e l’80% delle abitazioni sono stati danneggiati nel distretto di Manara, sulla costa nord-orientale.

Altrove interi villaggi sono rimasti al buio, la rete telefonica è interrotta e le principali strade sono state allagate, isolando di fatto le regioni settentrionali dal resto del paese e complicando gli interventi dei soccorritori. Il bilancio è quello diffuso sulla stampa locale dall’Ufficio nazionale di gestione dei rischi e delle calamità naturali (Bngrc). A Mandritsara, nella regione di Sofia, centinaia di persone sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione per rifugiarsi in un convento riferisce invece la Croce Rossa malgascia. E’ in corso una missione di valutazione aerea per valutare l’entità dei danni mentre le autorità locali temono una penuria di beni di prima necessità. Il ciclone ‘Biginza’, che ha lasciato nella mattinata del 15 il territorio del Madagascar in direzione del canale del Mozambico, ha portato intense piogge e raffiche di vento fino a 200 chilometri orari.

Fonte: www.misna.it

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