Bambini senza sbarre: l'European prisoner’s childrens week

da | Giu 7, 2010 | Carcere, Opinioni a confronto, Politiche sociali, Storia e cronaca | 0 commenti

Dal 1 al 6 giugno è la Settimana europea dei bambini che hanno i genitori detenuti. In Italia i bambini che ogni giorno entrano in carcere per incontrare il proprio genitore recluso sono 75 mila. In Europa raggiungono gli 820 mila. Per aiutarli esiste la rete europea Eurochips-European Committee for Children of Imprisoned Parents.

Il partner italiano del Comitato Europeo per i bambini di genitori incarcerati Eurochips è l’associazione Bambinisenzasbarre promotore del progetto Spazio Giallo, luogo di accoglienza in carcere dei bambini prima del colloquio col genitore detenuto.

Let’s talk about it (Parliamone) è lo slogan della European prisoner’s childrens week. In Italia l’iniziativa per la Settimana europea dei bambini che hanno i genitori detenuti è organizzata da Bambinisenzasbarre con l’evento Spazio Giallo va in città. Sarà una mostra-evento di pittura, gioco e spettacolo con la partecipazione del noto scrittore di libri per l’infanzia Roberto Piumini aperta a tutti i bambini e ai genitori.

Spazio Giallo va in città si terrà a Milano presso l’Open Care di via Piranesi 10 dove Piumini, dalle 15 alle 19 terrà il laboratorio-spettacolo L’acqua di Bumba. La partecipazione è gratuita, ma per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione (02 – 711.998 – associazione@bambinisenzasbarre.org). La mostra che raccoglie i disegni dei bambini in visita nel carcere di Bollate e San Vittore rimarrà aperta fino al 6 giugno.

Per la European prisoner’s childrens week ci saranno iniziative anche in altri Paesi europei. In Francia, a Parigi, si terrà uno spettacolo teatrale; in Irlanda verrà esposta una mostra dei lavori dei bambini in collaborazione col periodico nazionale Changing Ireland che tratterà di casi concreti risolti positivamente; nel Regno Unito verranno divulgate una sorta di istruzioni per l’uso per affidare il carcere e organizzare l’incontro familiare nel modo più piacevole e anche da ricordare; in Norvegia saranno preparati e distribuiti biscotti a forma di cuore; il Belgio ha organizzato un seminario di sensibilizzazione a Varsavia – con visita ad una prigione – in coincidenza dell’entrata di vigore in Polonia di una nuova legge sul mantenimento dei legami familiari; in Svizzera, sarà bandito un concorso d’arte per bambini e verrà annunciato, per l’autunno, a Ginevra il seminario Genitori e Carcere; in Croazia dall’ufficio del Garante per l’infanzia è stata organizzata una web-conference per insegnanti, psicologi e assistenti sociali su Come migliorare il sostegno ai bambini figli di genitori detenuti che ne curerà la pubblicazione dei risultati. La European prisoner’s childrens week è alla sua prima edizione in tutta Europa e diventerà un appuntamento annuale.

Bambinisenzasbarre si occupa dal 1997 di genitorialità in carcere. L’associazione lavora anche per il mantenimento della relazione figlio/genitore durante la detenzione di uno o di entrambi i genitori, della tutela del diritto del bambino alla continuità del legame affettivo (art. 9 convenzione ONU) e alla sensibilizzazione della rete istituzionale di riferimento e della società civile. Sostenuta dalla Fondazione olandese Bernard van Leer collabora con la Federazione Relais Enfants-Parents di Parigi.

Spazio Giallo è un progetto che nel 2009 ha avuto la menzione speciale del premio Amico della Famiglia promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia finalizzato alla diffusione e valorizzazione delle iniziative di particolare significato promosse in materia di politiche familiari. (sp)

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