Rio de Janeiro – 29/03/2010

Serve “più dialogo” per fare delle città del pianeta “luoghi più giusti, partecipativi, integrati e liberi dalla piaga della miseria”, promuovendo una urbanizzazione sostenibile ed estendendo il “diritto alla città a tutti gli strati della società, soprattutto i più sfavoriti”. E’ la raccomandazione che arriva da Rio de Janeiro, dove nel fine-settimana si è concluso il V ‘World Urban Forum’ che, con il tema “il diritto alla città – per colmare il divario urbano”, ha riunito circa 15.000 partecipanti, tra politici, esponenti di istituzioni internazionali, movimenti della società civile ed esperti.

Il modello economico attuale “ha prodotto livelli inaccettabili di esclusione sociale” si legge nel documento finale di Onu-Habitat, ente delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani, che cita ad esempio gli sfratti forzati, le masse sempre più grandi di senza tetto o di cittadini costretti a vivere nelle baraccopoli sorte ai margini dei centri urbani, 827 milioni di persone in tutto il pianeta. “Si deve lavorare con i poveri, non per loro” sottolinea il documento proponendo l’inclusione sempre più attiva dei movimenti sociali nel disegno delle politiche urbane. Dopo due anni di mandato come direttrice di Onu-Habitat, la tanzaniana Anna Tibaijuka ha detto di provare “frustrazione e rabbia” pensando a un futuro urbano che, senza un’inversione di rotta, “manterrà livelli di povertà inaccettabili e sarà sempre più inquinato”. Tibaijuka ha invocato “uno sforzo globale per cambiare le cose, favorendo il dialogo tra il settore pubblico e quello privato e, soprattutto, cedendo il potere alle persone affinché siano loro stesse la soluzione ai loro problemi nell’ambito urbano. Dobbiamo lottare contro le baraccopoli non contro i loro abitanti – ha evidenziato – combattere la povertà e non i poveri”. L’agenda urbana, ha detto ancora la direttrice di Onu-Habitat, deve essere unita alle questioni ambientali e avere come priorità la sicurezza, in special modo di donne e bambini. Dopo Nairobi (2002), Barcellona (2004), Vancouver (2006), Nanchino (2008) e Rio, la prossima edizione del ‘World Urban Forum’ si sposterà nel 2012 a Manama, nel Bahrein. Un anno prima, nel 2011, si terrà il Vertice delle 100 Città, dedicato all’omonima iniziativa voluta dall’Onu per creare un ‘punto d’incontro’ e interscambio tra 100 città del mondo, condividendo esperienze ed estendendo l’uso delle “buone pratiche” per risolvere i principali problemi urbani.

Fonte: www.misna.it

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