IL NOSTRO SPIRITO

Vincenzo non vide sempre il volto di Dio.

Egli trascorse più della metà della sua vita prima di cominciare a vederLo.

Poi la sua cambiò per sempre!

La prima eredità di San Vincenzo è la spiritualità basata sull’evangelizzazione dei poveri, scoprire e servire Gesù Cristo nei poveri, ed essere salvi come Cristiano attraverso la relazione con i poveri.

Questa eredità continua a cambiare migliaia di persone a una speciale identificazione con i poveri, nella loro ricerca per identificarsi con Gesù Cristo come “evangelizzatore dei poveri”. Per questo ci impegnamo

  • a lavorare nel mondo dei poveri, non solo con persone isolate
  • a lavorare a livello strutturale, non solo in risposta ad una situazione particolare
  • a lavorare per confrontare l’ingiustizia, non solo andare incontro ai bisogni individuali dei poveri
  • a lavorare con gruppi (piccole comunità), così da rendere i poveri soggetti, e non solo dei meri oggetti dell’evangelizzazione

Anche se c’è una grande varietà di cose che consideriamo lavoro per essere Vincenziani quando

  • siamo chiamati prima a fare e poi a insegnare;
  • è focalizzato e pratico;
  • è non violento e costruttivo.

Per riuscire a fare tutto questo abbiamo bisogno di unire l’azione alla contemplazione.

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